Qualche giorno fa sono andato con tutta la famiglia a vedere quel gran film che è Pinocchio, diretto e interpretato da Roberto Benigni. Quella vecchi favola, ci racconta e ci fa rivivere molti drammi e debolezze del nostro essere uomini e del nostro strano modo di vivere. Roberto Benigni da grande attore e da grande uomo ci commuove e ci fa riflettere.

Struggente è il momento quando Pinocchio fidandosi ciecamente del Gatto e della Volpe, si fa abbindolare dalle loro promesse, e decide per amor del padre di seppellire le monete d’oro che aveva avuto in regalo da Mangiafuoco.

I riferimenti alla realtà si sprecano.

Oggi entrando in una farmacia ho osservato un enorme espositore di una nota ditta farmaceutica, pieno di fantasiosi e costosi integratori alimentari.

Quell’espositore ("l’orto dei miracoli"), conteneva più di cinquanta diversi tipi di integratori che promettevano di: tonificare e rassodare i muscoli, bloccare l’assorbimento dei lipidi e dei glucidi, eliminare l’acne, stirare le rughe, ridare vitalità all’organo sessuale maschile, rigenerare il fegato, accellerare il transito intestinale, rendere le articolazioni più elastiche, ridurre l’osteoporosi, combattere la depressione, aumentare la memoria, migliorare la vista, difendere dal freddo invernale.

Qualche volta il Gatto e la Volpe si mascherano da apparenti professionisti col camice bianco e il caduceo, per prendere in giro ignari clienti in cerca di illusioni e vender loro i prodotti dell’orto dei miracoli.

Il Gatto e la Volpe si mostrano fin troppo accondiscendenti e trovano ricercate parole per convincere Pinocchio a spendere le quattro monete d’oro, avute in regalo, alla ricerca dell’eterna giovinezza, del benessere, della nuova pietra filosofale.

Se entrate in una farmacia e chiedete un prodotto per far ricrescere i capelli, stirare le rughe o per dimagrire mangiando; guardate bene negli occhi l’uomo dal camice bianco, se vi sorriderà e vi dirà con astute parole che non ci sono problemi, che tutto si può risolvere….attenzione….sono il Gatto e la Volpe….non fate i citrulli! La favola di Pinocchio la conoscete.

  novembre 2002

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