Non è possibile sconfezionare un medicinale per
utilizzarne il contenuto al fine di preparare un galenico sia officinale che
magistrale.
Il contesto normativo che deve essere preso in
considerazione per arrivare alla conclusione sopra esposta è il seguente:
-art, 445 CP; il farmacista non può somministrare
medicinali non corrispondenti in specie, quantità, e qualità alle
"ordinazioni" mediche.
-art. 122 TULS e art. 37n1706/38; il farmacista
deve indicare in etichetta la composizione quali-quantitativa e la
denominazione esatta dei singoli componenti, che deve essere quella usuale
della pratica medica con esclusione delle formule chimiche.
-art. 35 RD 1706; il farmacista deve utilizzare
sostanze allo stato di purezza, genuinità ed ottima conservazione.
Anche si richiesta dal medico il farmacista non
può sconfezionare un farmaco per preparare un galenico, perché si ritroverebbe
a preparare un magistrale non partendo da materie prime pure e genuine.
Le N.B.P. prevedono la tenuta , da parte del
farmacista, di una dettagliata documentazione delle materie prime e del
registro delle preparazioni. Il registro delle materie prime deve riportare:
-denominazione comune e/o nome chimico.
-nome del produttore.
-nome del fornitore intermedio, se diverso dal
produttore.
-numero lotto.
-quantità acquisita.
-data arrivo.
-prezzo acquisto.
-certificato di analisi.
-condizioni di conservazione e di manipolazione
indicate dal produttore.
-date limite di utilizzo.
-eventuale riferimento interno per la farmacia.
tipo e risultati degli eventuali controlli
eseguiti dal farmacista, con specifiche dell'accettazione o del rifiuto per
l'utilizzazione.
Prima dell'uso, le materie prime devono essere
sottoposte a controlli allo scopo di accertare la qualità e l'idoneità
all'uso.
Le indicazioni che troverete
tra queste pagine vengono fornite al solo scopo informativo e non possono
sostituire la consulenza di un medico. Ricordate che l'autodiagnosi e l'autoterapia
possono essere pericolose. E' possibile rintracciare dei centri dove con breve
attesa e pagando un ticket si può essere visitati. Anche il vostro medico di
famiglia potrà esservi di aiuto.