LA MARMELLATA
Ricordi di un Brigatista Rosso
due tempi
di Salvino Lorefice
n. 7 personaggi (sei maschili, uno femminile), voce fuori scena.
Diverse scene, ma di facile cambio.
E' la storia di uno studente universitario, a Torino, durante gli Anni
di piombo.
I primi Anni Ottanta ( quando il Fascino della Clandestinità era
un richiamo molto potente per tanti giovani) vengono narrati in prima persona da un
giovane studente, emarginato nella Grande metropoli e insoddisfatto del Sistema Sociale.
Egli frequenta compagnie che lo portano sulla via della Lotta Armata Clandestina, nel
gorgo del terrorismo. Da questo gorgo riesce a venire fuori grazie a conflitti interiori
non indifferenti. Nel mondo in cui vive ,e per la vita che conduce, non gli è facile
rifiutare la violenza terroristica come ideologia e come metodo per cambiare la Società.
In tutto ciò, il giovane è aiutato dalla sua passione per lo scrivere : la scrittura
come psicanalisi e liberazione dalle angosce. E il modello di vita del giovane diventa
quello di Storie di Ordinaria follia , di Charles Bukowski. Il giovane vive di
espedienti, episodi di vita teneri e poetici. Nemmeno l'amore di una Brigatista Rossa
riesce a tenerlo legato al mondo terroristico. Il titolo La marmellata è dato dalla scena
finale.
salvino.lorefice@tiscalinet.it
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