Prima fase - Seconda giornata
   Champions League 2003-04
  Segui le squadre italiane nell'avventura europea

   

 

Davide Figus

  
GRUPPO B: Inter - Dinamo Kiev  2 - 1
 Vieri salvator!
 
   MILANO. L’Inter, che non convince in campionato, ieri ha superato un insidioso avversario come la Dinamo Kiev. Si sa che la Dinamo non è più quella squadra che schierava Rebrov – Shevchenko ma ha pur sempre degli ottimi elementi. Infatti, parte tosta, ma Toldo nei primi minuti risponde a dovere a Leko e Shatskikh. Poi Adani sembra Vieri e approfitta delle lacune difensive ucraine. Toldo è un muro ma all’improvviso crolla su un pallone innocuo e Fedorov, che ha annullato Oba Oba Martins, si precipita sul pallone e segna il più facile dei gol. Dieci minuti di noia e si conclude il primo tempo. Il secondo tempo è il solito copione interista: palla avanti e pedalare. Al 13'st Vieri sostituisce Martins ma l’Inter non decolla. Al 90' Kily crossa in area di rigore, Vieri, che non è Martins, anticipa di testa Fedorov e sigla il gol partita.
      
 

GRUPPO D: Olimpiakos - Juventus  1 - 2
 La Juve ha rischiato grosso
     ATENE. Ad Atene la Juventus batte l'Olympiakos 2-1. Si sapeva che la squadra greca sarebbe stata un ostacolo duro ma che andasse in gol dopo 10' con Stoltidis su punizione di Karembeu nessuno se l’aspettava. La Juve è chiusa nella propria metà campo ma su una ripartenza di Tacchinardi nasce la punizione che da 26 metri Nedved trasforma. Il calo degli ellenici è evidente ma la Juve non ne approfitta. Il migliore della squadra greca è Djordjevic che colpisce un palo su punizione e poi il riflesso di Buffon sulla ribattuta salva i bianconeri. Nella ripresa Lippi inserisce Miccoli al posto dello stanco Di Vaio e il Romario del Salento colpisce una traversa al 32'. I greci sono spremuti e Nedved li punisce al 34' con un terrificante destro e la partita finisce con la melina degli juventini.
   
 

GRUPPO G: Lazio - Sparta Praga  2 - 2
 Vendetta Poborsky
 
  ROMA. La Lazio ringrazia l'arbitro e pareggia una partita in salita. Che la Lazio non attraversi un buon periodo è cosa risaputa, ma quella che nel primo tempo cede lentamente campo ai praghesi sembra proprio il fantasma della squadra ammirata nella passata stagione. La Lazio va al riposo sotto di due reti. Di Sionko il gol del vantaggio e, guarda caso, del fischiatissimo Poborsky, la rete del raddoppio. E meno male che c'è il solito Peruzzi a tenere in piedi la baracca. Mancini, nell'intervallo, deve aver pensato che se non correvano i giocatori, bisognava almeno far correre la palla, così ha effettuato alcuni cambi. Calcio d'inizio e Liverani crossa per la testa di Corradi, assist per Inzaghi che di sinistro beffa Blazer con un rasoterra. E' una Lazio più convincente. Lo Sparta, che non definiremmo trascendentale, barcolla anche per le energie spese nel primo tempo. Ci si mette anche Johana al 16', strattonando un più mobile Inzaghi e procurando così il rigore del pareggio che realizza lo stesso Simone. Poborsky dimostra di avere un fatto personale con i colori bianco e celeste, spaventando in un paio di occasioni la retroguardia di Mancini. L'ingresso di Muzzi per Conceiçao vivacizza ulteriormente la manovra d'attacco e la Lazio va più volte vicina al vantaggio.

   

 

GRUPPO H: Celta Vigo - Milan  0 - 0
 Milan, che delusione!
     VIGO. Delusione Milan a Vigo. La squadra rossonera era partita per una trasferta gloriosa ma rientra in patria con un'inglorioso 0 a 0 di cui c'è poco da dire. Partita noiosa e priva di emozioni. Il Milan guadagna un punto in trasferta ma è l'unica nota positiva.