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Milan - Sparta Praga 4 - 1 |
Continua
l'avventura |
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Il Milan va ai quarti nel nome di Pippo e Sheva, se poi ci si mette
anche Gattuso allora non ce n'è più per nessuno. Il Milan teme lo Sparta
ma sa che deve vincere e quindi attacca con prudenza. Pirlo è ingabbiato
da tre mediani e non riesce a inventare per vie centrali ma alla fine
del recupero su cross di Cafù arriva il gol di Inzaghi. Un gol
meraviglioso con una torsione di testa che non lascia scampo a Blazer.
All’inizio della ripresa lo Sparta si sbilancia un poco e sembra che il
Milan possa raddoppiare ma il neo entrato Jun segna nell’unica occasione
gol avuta dalla squadra Ceca. Il milan è immobile ma vuole vincere e
dopo 7 minuti, al 66° arriva il gol di Shevchenko su un altro cross,
stavolta di Pancaro. Cambiano gli interpreti ma non il risultato. Entra
Gluscevic, esce Michalik. Lo Sparta avanza di almeno dieci metri e non
risparmia nulla, ma è ancora Shevchenko a spezzare le reni (è il caso di
dirlo) ai cechi realizzando il 3-1 su assist di Kakà dopo l'ingresso di
Tomasson al posto di Inzaghi. San Siro, fuori di testa, perde infine il
controllo quando Gattuso spara da fuori area e firma il poker con la
complice deviazione di Johana. |
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Juventus - Deportivo La Coruna 0 - 1 |
Che
vergogna! |
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A terra, in tutti i sensi. La Juventus perde Alessandro
Del Piero al 6', la partita (1-0) con il Deportivo (nel ritorno degli
ottavi) e la Champions al 12' quando su un lancio lungo, Montero
"aggiusta" il pallone a Pandiani, stop e sinistro micidiale. Addio
Europa. C'è tutto il momento nero della Juve in quei minuti: la
fragilità delle gambe, l'abbondanza di infortuni (sono sette con Del
Piero, ma anche Miccoli alla fine zoppicava per un affaticamento
muscolare) e la debolezza della difesa. Con chi prendersela? Un po' con
tutti, anche con il guardalinee che ferma per otto volte Di Vaio in
fuorigioco e almeno in quattro occasioni sbaglia. Ai quarti ci vanno gli
spagnoli. L'unica bella emozione a strisce la regala la curva che chiama
i suoi, nonostante l'eliminazione. "Non vi lasceremo mai", cantano. E a
Nedved viene da piangere. Avesse tempo, almeno. Non ce l'ha. Alla Juve
non resta che lo scudetto (e la coppa Italia) e domenica c'è il Milan
che ha sei punti in più. |
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