FIGLI
DI CHI
DANIELA MIGLIETTA - FILIPPO NEVIANI -
ANTONELLO DE SANCTIS - GIUSEPPE ISGRò
MIETTA e I RAGAZZI DI VIA
MEDA
I figli noi dell'inquietudine
Di imbarazzanti perché
Sfidiamo amori e solitudine
Crediamo in Dio ma dov'è
Quei figli noi che si trasformano
Distratti gli altri non si accorgono
Certi che questa realtà
Non cambierà noi
Figli di che figli di chi
Non massacrateci così
Stesi sui muri tra i silenzi più duri
Immaginiamo un futuro
Che faremo con voi
Figli di che figli di chi
Nati da distrazioni sì
Figli di chi vuole darci l'amore
Di chi prova a capire e a sbagliare con noi
Sfidiamo amori e solitudine
Cercando Dio ma dov'è
Così ci trovi in piedi nei fast food
O a fare a botte perché
A far l'amore nelle macchine
Con tutti i vetri che si appannano
Non dipendere da me
Impegnami a vivere
Figli di che figli di chi
Non massacrateci così
Figli d'insulti, ci fingiamo più adulti
Siamo a volte violenti, per paura o chissà
Figli di che figli di chi
Non tratteneteci così
Abbiamo bisogno di inventare, di fare
Ma potremmo affondare
Soli senza di voi
Chi dice che siamo persi
Che siamo noi diversi
Il mondo è qui e si chiede perché
Non può credere in me
Fermarsi con me
Figli di che figli di chi
Non massacrateci così
Non dateci addosso
Incontriamoci adesso
Non possiamo aspettare
Se siamo con voi
Figli di che figli di chi
Nati da distrazioni sì
Ma siamo noi quelli fatti così
Ritrovati, voluti, sì
Ma figli di chi
I figli noi dell'inquietudine
Noi quelli fatti così