SULLA STRADA
DEL MARE
ALBERTO CHELI - ANTONELLO DE SANCTIS
SCHOLA CANTORUM
C'è un ragazzo che trascina il suo
giubbotto
Sulla strada del mare
Dalle strisce che gli scivolano sotto
Lui si fa attraversare
E gli alberi diventano persone
Che lo chiamano piano
Gli batte il cuore con sottile
alterazione
E lo porta lontano da qui
C'è mio padre senza frusta e senza
gola sulla strada del mare
E noi due che facevamo sega a scuola
Annusandoci il cuore
L'amico preso a botte in un portone
Per sentirmi più uomo
C'è un contatto a rischio giù nella
stazione
Ma un fottuto ti amo dov'è
Camminiamo sulla strada del mare
buttiamo i vestiti come vecchie idee
E cammino provo sguardi più duri poi
tiro bottiglie ad un camion che va
Chiedo tempo per me
Ad un Dio che non c'è
Però il freddo sta bucandogli la
pelle
Sulla strada del mare
Lui che correi con le mani tra le
ascelle
E gli balla il sedere
Poi sputo i miei ricordi contro il
vento
Ma ricadono addosso
Con i piedi scorticati dal cemento
Che non lasciano traccia di me
Camminiamo sulla strada del mare la
sabbia tra i piedi ora non brucia più
E cammino comincio a nuotare per
nascere ancora schizzando via il blu
Chiedo tempo per me
Ad un Dio che non c'è
Fammi riprovare a dire t'amo
Sulla strada del mare
Fare ancora gli stronzi ancora non possiamo
Ci dobbiamo fidare
Anche se è un po' ruvida o sfigata
è una vita da usare va tenuta
Con i denti morsicata
Sulla strada del mare
Sulla strada del mare