2002
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SALIRò
DANIELE SILVESTRI

DANIELE SILVESTRI

Salirò
Salirò
Tra le rose di questo giardino
Salirò, salirò
Fino a quando sarò
Solamente un punto lontano
Pompa, pompa, pompa, pompa
Pompa, pompa, pompa, pompa
Preferirei
Stare seduto sopra il ciglio di un vulcano
Mi brucerei
Ma salutandoti dall'alto con la mano
E invece sto sdraiato
Senza fiato
Scotto come il tagliolino al pesto che ho mangiato
E resto qui disteso
Sul selciato ancora un po'
Ma prima o poi ripartirò
Accetterei
Di addormentarmi su un ghiacciaio tibetano
Congelerei
Ma col sorriso che si allarga piano piano
(Come De Niro, ma più indiano)
E invece sto sdraiato
Senza fiato sfatto come il letto su cui prima m'hai lasciato
E resto qui distrutto
Disperato ancora un po'
Ma prima o poi ripartirò
E salirò, salirò
Salirò, salirò
Fra le rose di questo giardino
Salirò, salirò
Fino a quando sarò
Solamente un ricordo
Lontano
E salirò, salirò
Salirò, salirò
Fra le rose di questo giardino
Salirò, salirò
E salirò, salirò
Fino a quando sarò 
Solamente un puntino
Lontano, lontano
Lontano
Preferirei ricominciare
Piano piano dalla base
E tra le rose lentamente risalire
E prenderei tra le mie mani
Le tue mani e ti direi
Amore in fondo non c'è niente da rifare
E invece
Più giù di così
Non si poteva andare
Più in basso di così
C'è solo da scavare
Per riprendermi
Per riprenderti
Ci vuole un argano a motore
Salirò, salirò
Salirò, salirò
Fra le rose di questo giardino
Salirò salirò
Fino a quando sarò
Solamente un ricordo lontano
Salirò
Salirò
Non so ancora bene quando
Ma provando e riprovando
Salirò salirò
Fino a quando sarò
Solamente un puntino
Lontano
Lontano
Lontano
Lontano
Pompa

 

by Paolo