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Il corso prevede:
- la formazione di un orchestra laboratorio;
- pratica di lettura su brani classici del repertorio delle big
bands degli anni 40-50;
- analisi delle forme musicali nel jazz;
- ascolto degli stili in ordine cronologico;
- accordi e sigle;
- scale e fraseggio;
- ritmo e poliritmia;
- nozioni di base per la pratica dell' improvvisazione.
Il programma si conclude con un concerto dell'orchestra laboratorio.
Proposte per la didattica del jazz nel seminario di S. Fiora
1° obiettivo: identificazione della specificità
del linguaggio jazzistico attraverso la pratica di lettura di semplici
brani della tradizione jazzistica, con particolare riguardo al blues.
Analisi approfondita del ritmo, degli accenti e delle inflessioni
che caratterizzano la pronuncia nel jazz. Già a partire da
questa fase si può ipotizzare una lettura di temi all'unisono
e/o l'esecuzione di semplici arrangiamenti. E' auspicabile, ma non
indispensabile, che del materiale utilizzato per la lettura esista
anche un supporto discografico per un confronto ed una analisi attraverso
l'ascolto del materiale originale.
2° obiettivo: breve analisi delle forme e della struttura
armonica del materiale su cui si è già fatto pratica,
con particolare riguardo all'individuazione dei centri tonali e
al rapporto scala/tonalità. Analisi della melodia e del rapporto
consonanza/dissonanza.
3° obiettivo: propedeutica dell'improvvisazione. Il materiale
tematico, le sue variazioni, il rapporto del suono/spazio/tempo.
Le finalità dell'improvvisazione.
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