20 Aprile Arzua - Fatta colazione nell'albergue partiamo pianino
ponendoci come meta Arca dopve speriamo di ritrovare Lucrezia e Francisco.
Il paesaggio è il solito agricolo vario e collinare in parte a pascolo, in
parte a bosco ed in parte coltivato. Anche gli odori delle stalle e dei campi
concimati non mancano. Nei pascoli cavalli e mucche distese al sole. Ogni tanto
qualche bel ruscelletto e cespugli di menta. Facciamo una piccola sosta per una
merenda a Boavista e quindi sempre per belle stradine arriviamo a Santa
Irene dove nelle immediate vicinanze dell'albergue vi è una bella area
attrezzata e coperta per picnic (è l'unica coperta in tutto il cammino).
Lasciamo un messaggio per i messicani e proseguiamo fino ad Arca dove l'albergue
è ancora chiuso per cui torniamo un poco indietro fino al ristorante presso la
stazione di servizio. Con gioia vediamo arrivare messicani e ragazzini spagnoli
con gli insegnanti. Ci sistemiamo nell'albergue molto grande con ampie aree di
soggiorno e servizio. Poca la pulizia e mancano le porte o tende alle doccie.
Tutti sono eccitatissimi per l'ormai prossimo arrivo. Ceniamo nell'altro
ristorante oltre l'albergue che è migliore e facciamo un sopralluogo alla
strada di partenza perchè l'idea è di muoversi presto per arrivare per la
messa del pellegrino delle 12. Nonostante la grande quantità di
pellegrini vi sono posti in abbondanza.