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Scuola
materna Agazzi
Via Tormeno, 28 - S. Croce Bigolina - 36100 Vicenza tel. e fax 0444.530450 |
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La
scuola materna ha 5 sezioni, frequentate da 122 bambini, 11 insegnanti,
1 insegnante di sostegno e 1 assistente USL, 1 insegnante di religione.
L'organico del personale ausiliario è formato da 5 elementi che coprono
l'orario giornaliero dalle 7.30 alle 18/19. L'orario della scuola va dalle 7.45 alle 16. E' consentito un turno antimeridiano senza pranzo con uscita alle 11.30 e un turno sempre antimeridiano, ma con pranzo e con uscita dalle 12.40 alle 13. C'è un servizio di trasporto che collega la sede con Debba, S. Pietro Intrigogna, Strada Pelosa. |
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insegnante
fiduciaria
Fiorenza Lazzeri |
insegnante
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classe
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Lazzari Fiorenza Colpo Raffaella |
SEZ. A Cavallini a dondolo. | ||
Sorgato Maria Bogoni Angiola Mango Paola |
SEZ. B Trottole e palloncini. | ||
Guidolin Emanuela Zamunaro Raffaella StefaniJole |
SEZ. C Girandole. | ||
FurlanCarla Vaccariello Giovannina Manglaviti Annunziata |
SEZ. D Aquiloni. | ||
Sorgato Maria Bogoni Angiola MangoPaola |
SEZ. E Trottole e palloncini | ||
Baglio Maria Carmelina | Sostegno |
Colloqui
con i genitori
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Gennaio | 16/01/02 e 23/01/02 | ore 16 - 18.30 |
Aprile | 17/04/02 | ore 16 - 18.30 |
La Scuola dell'Infanzia si inserisce a pieno titolo nel sistema educativo dell'Istituto, costituendo il punto di partenza di un percorso formativo unitario e coerente dai 3 ai 14 anni. Essa concorre allo sviluppo affettivo, cognitivo e sociale dei bambini attraverso il raggiungimento dell'autonomia, fondata sulla capacità di fare da sé, sull'identità, sulla fiducia in se stessi e sulle competenze. La scuola si attiene agli orientamenti del '91 sulla base delle direttive ministeriali e imposta la rispettiva programmazione, attraverso laboratori, sui sei campi di esperienza: il corpo e il movimento; i discorsi e le parole; lo spazio, l'ordine e la misura; le cose, il tempo e la natura; i messaggi,le forme e i media; il sé e l'altro. Introdurre i laboratori come modalità di lavoro significa soprattutto avere e praticare la volontà di coinvolgere bambini e insegnanti in una struttura che permetta la crescita per gli uni e per gli altri, in un ambiente sereno dove coesistono diverse personalità che si scambiano opinioni, competenze e che condividono intenti. Ecco che allora il laboratorio diventa luogo di spazio e gratificazione per ciascuno, in cui l'affettività gioca un ruolo primario e dove ognuno ha la possibilità di esprimere al meglio sé stesso. In questo senso risulta fondamentale per i bambini l'offerta di conoscere, sperimentare e fruire dei vari linguaggi, senza privilegiarne alcuno, in modo che tutti possano, piano, piano, rendersi consapevoli delle proprie capacità, preferenze, inclinazioni ed anche dei propri limiti. | foto scuola |