HOME REGOLAMENTO MAIL LEZIONI NUOVO PRESIDENZA

a LEZIONE di BREVI e ANALISI

Home
Regolamento
Mail
Lezioni
Nuovo
Presidenza
Iscrizioni
Extra
Bacheche
Pagelle
Classifiche
IDENTIKIT DEL PROFESSORE

Prof. Paolo Biancotti

(Il nome e l'identità sono inventati, ogni riferimento

è puramente casuale).

Professore di Lettere al ginnasio, crede che la

sintesi e l'analisi del testo siano alla base della

scrittura. Imparare a scrivere, dopo aver imparato

a leggere e sintetizzare.

PROGRAMMA DELL'ANNO

1) Recensioni e confronto di due articoli;

2) Articoli di cronaca;

3) Analisi e commento di una poesia;

4) Intitolare lunghi e brevi articoli;

5) Commento di una teoria;

6) Trama di un film e analisi della sceneggiatura.

Recensioni e confronto di due articoli

Il mio corso sarà un corso tutto pratico e molto poco teorico. Bisogna infatti ammettere che il miglior esercizio per imparare a scrivere è quello di scrivere, scrivere e scrivere. Oggi cominciamo allora dallo scrivere la recensione di un libro: noi però impareremo a scriverne di più brevi possibile proprio per imparare l'essenzialità delle informazioni. Proviamo ora a confrontare le recensioni (prima complete, poi brevi) di due famosi libri molto diversi:

LE RECENSIONI COMPLETE
"I Malavoglia" di Giovanni Verga (1881)

I Toscano, detti "Malavoglia", pescatori di Aci Trezza, posseggono una casa e una barca, la Provvidenza. Padron 'Ntoni, il vecchio capofamiglia, padre di Bastianzzo che a sua volta ha cinque figli, compra un carico di lupini da vendere altrove; ma la barca fa naufragio, Bastianazzo muore e i lupini vanno perduti: per i Malavoglia è l'inizio di una lunga serie di sventure. Per pagare il debito bisogna vendere la casa; Luca, il secondogenito di Bastianazzo, cade nella battaglia di Lissa e anche la vedova, Maruzza, muore vittima del colera. Sotto i colpi della sorte avversa i giovani non resistono: 'Ntoni, il figlio maggiore di Bastianazzo, comincia a frequentare cattive compagnie, si dà al contrabbando e finisce in galera, e anche la sorella più piccola Lia, compromessa per le voci che circolano su una sua presunta relazione con don Michele, il brigadiere delle guardie doganali, fugge di casa e scompare (si saprà poi che è diventata una prostituta); mentre la sorella maggiore, Mena, a causa delle difficoltà economiche non potrà sposarsi con compare Alfio. Con la morte di padron 'Ntoni la famiglia è smembrata; 'Ntoni lascerà il paese per andare lontano. Resterà, per riscattare la "casa del nespolo" e continuare il mestiere del nonno, il più giovane dei fratelli, Alessi.

"Il cavaliere inesistente" di Italo Calvino (1959)

E' il terzo romanzo breve di una raccolta chiamata "I nostri antenati" (1960). Suor Teodora narra la storia di Agilulfo, cavaliere senza corpo, di cui vive solo l'armatura, animata dalla volontà e dalla fede. Mentre Carlo Magno assedia Parigi, Agilulfo, dopo essersi coperto d'onore al suo servizio, decide di partire alla ricerca di Sofronia, fanciulla che egli salvò e nascose in un convento quindici anni prima. E' accompagnato dallo scudiero Gurdulù, semplice e primitivo, che tende a immedesimarsi con le cose che vede tanto da finire col credere di essere una di esse. Attraverso numerose peripezie, inseguito dalla guerriera Bradamante innamorata di lui, Agilulfo ritrova Sofronia, la crede macchiata di gravi peccati e decide di scomparire. Si sveste dell'armatura e l'abbandona a Rimbaldo, giovane compagno d'armi. Sarà ora questi a proseguire, nella bianca corazza, le gesta del cavaliere senza corpo.

LE RECENSIONI BREVI
"I Malavoglia" di Giovanni Verga (1881)

Il romanzo narra le disavventure di una famiglia di pescatori, i Toscano, detti Malavoglia, che vivono ad Aci Trezza, un villaggio nei pressi di Catania. Per risollevare le condizioni economiche della famiglia padron 'Ntoni decide di comprare un carico di lupini, ma la barca che li trasporta, la "Provvidenza", fa naufragio provocando la perdita dei lupini e la morte di Bastianazzo, figlio di padron 'Ntoni. I Malavoglia sono dunque costretti, per pagare i debiti, a vendere la casa di famiglia. Nel frattempo muore Maruzza, moglie di Bastianazzo, e uno dei suoi figli; invece il primogenito, 'Ntoni, si dà al contrabbando e finisce in prigione. A risollevare le sorti della famiglia, ormai distrutta, è Alessi, il più giovane dei fratelli, che riesce infine a riscattare la vecchia casa di famiglia.

"Il cavaliere inesistente" di Italo Calvino (1959)

Il cavaliere inesistente, pubblicato nel 1959, chiude la trilogia "I nostri antenati". Il protagonista è, come dice il titolo, un cavaliere che non esiste, Agilulfo, che milita nelle file dell'esercito di Carlo Magno, con la forza della volontà e la fede nella santa causa della lotta contro gli infedeli.

Come vedete c'è enorme differenza tra le due versioni. Il primo romanzo, I Malavoglia, è un libro realistico e complesso e, in entrambe le recensioni, necessita la presenza di alcuni dettagli che invece ne Il cavaliere inesistente possono essere omessi (vedi la rec. breve). Imparare a sintetizzare la trama di un libro è molto importante perchè dimostra come l'abbiate capito fino in fondo e siate in grado di estrapolarne solo le azioni principali. Un buon consiglio per scrivere una breve recensione è quello di seguire il metodo delle 5 W: Who(chi) - When(quando) - Where(dove) - What(che cosa) - Why(perchè). In questo modo scriverete soltanto le informazioni principali per riconoscere il libro e farsi un'idea della storia, senza però rivelare completamente l'essenza del romanzo.

Ora invece proviamo ad analizzare il modo di scrivere e le informazioni che vengono sottolineate da due articoli differenti nella forma, ma uguali nel contesto. Leggete i seguenti:

Due bambini assassinati in poche ore (METRO) Roma, bimba di 2 mesi uccisa a coltellate

Rimini, giù dal balcone con il figlio di 7 mesi (ANSA)

Doppia tragedia familiare in poche ore a Roma e Rimini, dove due bimbi di pochi mesi sono stati uccisi dai loro genitori. A Roma una donna di 23 anni ha ucciso con una coltellata la figlia di due mesi e poi ha tentato di suicidarsi. E' successo ieri alla periferia sud della Capitale. La polizia ha fermato la madre della bimba, ora ricoverata in ospedale per le ferite da taglio all'addome e al torace che s'è procurata. La donna, da tempo sottoposta a cure psichiatriche, dopo aver ucciso la neonata si sarebbe rimessa a letto, dove si trovava il compagno ancora addormentato. A dare l'allarme al 113 è stato appunto il convivente della giovane, 31 anni, dopo aver scoperto il cadavere della bambina nella vasca da bagno. A Rimini, un uomo di 28 anni, si è gettato insieme al figlioletto di sette mesi dall'ottavo piano di un condominio.Sono morti entrambi. Alla base del gesto potrebbe esserci un contrasto con la giovane moglie, una rumena di 18 anni, per l'affidamento del piccolo. Un solo colpo al collo: questo è bastato a stroncare la vita della neonata di due mesi trovata morta a Roma, in un appartamento al seminterrato di una villetta di tre piani. Il delitto si sarebbe consumato nella notte. La neonata sarebbe stata uccisa con un coltello da cucina con una lama di 12 centimetri. Il corpicino è stato trovato a terra nel bagno dell'appartamento. E' stato il genitore, M.M., a dare l'allarme, quando ieri mattina intorno alle 6 la convivente, M.D.P., è tornata a letto sanguinante. La donna, madre della neonata, avrebbe tentato di togliersi la vita con una coltellata all'addome. E' in stato di arresto, con l'accusa di omicidio volontario, in una struttura ospedaliera specializzata anche nella cura di malattie psichiatriche. A Rimini invece, il 27enne Antonio Leggieri, commerciante originario di San Giovanni Rotondo (Foggia), si è gettato dall'ottavo piano di un condominio con il figlioletto di sette mesi. Davanti a casa lo attendeva una pattuglia della polizia che avrebbe dovuto riportare il piccino dalla mamma, una romena 18enne che dopo l'inizio della loro storia aveva lasciato la strada e dalla quale nell'agosto scorso era nato Emiliano. La ragazza si era presentata mercoledì sera alla Questura riminese per denunciare la scomparsa del piccino. Dieci giorni fa il suo compagno l'aveva allontanata da casa dopo una lite e da quel momento non le aveva più fatto vedere il bimbo.

Come avete letto, i due articoli parlano dello stesso argomento, eppure sviluppano diversi approfondimenti e assumono un diverso stile di scrittura e analisi. Il primo, molto più generico e riassuntivo, si sofferma sui dati del primo caso di omicidio, accennando soltanto l'altro. Il secondo, invece, contiene un gren numero di particolari e richiede una maggiore attenzione del lettore, oltre a dare maggior importanza alla vicenda. Lo si vede dalla specificazinedei nomi, dei luoghi e degli orari.

Anche negli articoli la brevità è dovuta all'abilità di sintetizzare gli eventi grazie al metodo delle 5 W.


COMPITO DELLA SETTIMANA

(Invialo dalla voce Nuovo con scritto "B&A" nell'oggetto e 1/2 a seconda della scelta).

Scegli tra queste due opzioni:

  1. Scrivi due recensione de "Il fu Mattia Pascal" (1904), romanzo di L. Pirandello: la prima lunga e dettagliata, la seconda concisa ed essenziale (di un massimo di dieci righe);
  2. Scrivi due articoli di cronaca uguali: il primo breve e scorrevole (massimo 10 righe), il secondo più lungo e ricco di dettagli. In entrambi i casi, però, deve essere chiara la vicenda.