Tempo scolastico
Il tempo scolastico
costituisce una risorsa tra le più importanti dell’attività educativa.
Viene definito, infatti, in relazione alla richieste di impegno
cognitivo, alle metodologie di insegnamento, agli stili di
apprendimento, ai mezzi impiegati, al recupero dei bisogni formativi dei
bambini stranieri e in ritardo culturale, alle esigenze e ai ritmi di
crescita di ciascun alunno. In questo senso assume particolare rilievo
l’utilizzo dell’orario prolungato per una più proficua interiorizzazione
dei “saperi” e per una migliore elaborazione del 15% del curricolo
lasciata (art. 12 del regolamento sull’Autonomia) alla valutazione e
alla deliberazione dei docenti.
Vengono garantiti con questa organizzazione:
a)
– il concreto radicamento della scuola nel territorio
b)
– il modellamento del curricolo su un’ “infanzia della
diversità”, testimone dei propri segni antropologici (etnici, culturali,
assiologici) e sociali (di ceto e di genere)
c)
– il riconoscimento dei bisogni “della periferia” (allievi,
insegnanti, comunità locali).
Si giunge così,
finalmente, alla bipolarizzazione concettuale tra un curricolo
“centrato” sull’allievo, quindi sulle sue virtuali dimensioni di
sviluppo (scuola del “progetto”) e un curricolo “nazionale”, definito
dal M.P.I., con l’indicazione di obiettivi irrinunciabili uguali per
tutti.
Gli insegnanti, attraverso il P.O.F., intendono
sottolineare la dimensione operativa e formativa nella quale si esplica
la loro funzione docente: qui l’individualità e la collegialità
costituiscono un binomio inscindibile finalizzato alla realizzazione
dello sviluppo sociale, democratico e culturale degli alunni tramite una
scuola di “qualità” rispondente ai bisogni formativi di tutti i bambini
e alle esigenze formative dei genitori e della società.
Le proposte devono essere rispondenti al contesto
ambientale e più permeabili alle trasformazioni culturali più
significative. Vanno, quindi, realizzate attraverso l’organizzazione di
tempi e di luoghi, degli interventi e dell’utilizzazione delle risorse
professionali.
Strutturazione
del Circolo.
Risorse
interne
Il Circolo di Pellaro conta n. 10 plessi di scuola
elementare e n. 8 plessi di scuola materna statale, per una popolazione
scolastica complessiva di n. 892 alunni. Sono presenti, inoltre, n. 10
scuole materne private con una utenza di n. 224 bambini.
Il Dirigente Scolastico e'
il Dott. VINCENZO
ZOLEA.
Riceve nei giorni di LUNEDI', MERCOLEDI', GIOVEDI' dalle ore 11.00
alle ore 13.00, ed il MARTEDI' e VENERDI' dalle ore 15.30 alle ore
17.30.
Il Circolo nel corrente Anno Scolastico ha
un organico di 88 Docenti di Scuola elementare e 36 Docenti di Scuola
materna.
Dispone di risorse professionali, quali n.
8 insegnanti di lingua straniera ( 6 di lingua inglese, 2 di lingua
francese), n.5 insegnanti di sostegno e n. 6 specialisti di Religione
Cattolica per la scuola elementare, n. 2 docenti di sostegno e n.2
insegnanti di Religione Cattolica per la scuola materna. Nella scuola
materna inoltre opera un docente per la dispersione scolastica.
Tutto il personale
docente ha sempre frequentato e frequenta corsi di aggiornamento
organizzati dalla scuola e da Enti, Associazioni, Centro Servizi
Amministrativi, Comune,....
Sono
collaboratori del Dirigente Scolastico:
Ins.
PASQUALE NERI (collaboratore vicario ),
Ins.
GIOVANNA DE ANGELIS (collaboratrice).
Sono
"Funzioni Strumentali al Piano dell'Offerta
Formativa":
Ins.
ANNA IACOPINO (attività di coordinamento POF scuola elementare)
Ins.
FRANCESCA TACCONE (attività di coordinamento
docenti, formazione e autovalutazione d'istituto)
Ins.
ANTONINO CHILA' (attività di coordinamento rapporti con Enti e
Istituzioni esterne)
Ins.
GIOVANNA SCAGLIOLA (attività di coordinamento alunni)
Ins.
MARIA ALDARESE (attività di coordinamento POF scuola materna)
Le
attività didattiche curricolari sono supportate da altre attività svolte
da personale specializzato esterno (vedi
Progetti ampliamento offerta
formativa) al fine di garantire un più ricco servizio didattico e
favorire lo sviluppo armonico e integrale di ciascun alunno.
Nell’ambito di ciascun plesso vengono sempre rilevate le competenze
specifiche di ogni insegnante al fine di attuare una razionale
distribuzione di compiti e una piena valorizzazione delle risorse umane
e professionali disponibili. Figure esterne, quali l’assistente sociale,
il medico scolastico, la logopedista, l’Unità Operativa
Multidisciplinare dell’ASL supportano l’azione didattica per aiutare gli
alunni a superare difficoltà di inserimento, di apprendimento e di
handicap.
La
scuola, come risorse strutturali, dispone di vari sussidi audiovisivi,
sala multimediale, biblioteca, fotocopiatrici, materiale strutturato e
non, pianoforte e tastiera elettronica.
I fondi a
disposizione dell’Istituzione scolastica sono quantificati dalle
normative vigenti e vengono utilizzati per la retribuzione di ogni
attività extrascolastica, deliberata dal Collegio dei docenti ed
approvata dal Consiglio di Circolo nell’ambito del P.O.F. e per le spese
di funzionamento amministrativo e didattico.
Pre
- accoglienza, Post- accoglienza, Orario
Nel nostro Circolo
le scuole elementari effettuano il seguente orario:
8.00 – 13.00 classi seconda, terza, quarta e quinta.
8.00 - 13.00 dal lunedì al venerdì, 8.00
- 12.00 il sabato, classe prima.
Gli insegnamenti
disciplinari comprendono una quota obbligatoria e una quota
"flessibile" in ragione del 15% del curricolo, secondo le attività
programmate ogni anno. Il Circolo Didattico durante l'anno in corso
attua la "Sperimentazione della riforma degli ordinamenti
scolastici", per cui l'organizzazione del curricolo delle classi
prima e seconda segue le "Indicazioni Nazionali" secondo le previsioni
della Riforma.
Durante l’anno scolastico sono previste
attività pomeridiane, per altri tre pomeriggi, collegate
all’ampliamento dell’offerta formativa, con i docenti delle classi o con
specialisti esterni.
Le scuole materne svolgono le loro attività dalle ore 8.00 alle
ore 16.00, con esclusione del sabato.
Ciò consente la compresenza delle insegnanti per la durata giornaliera
di due ore, dalle ore 11.00 alle ore 13.00, che facilita l’attuazione di
attività di piccolo gruppo, attività di intersezione, una più ampia
valorizzazione delle competenze professionali e un’adeguata assistenza
alla refezione scolastica.
L’Amministrazione comunale ha predisposto,
a partire dall’anno scolastico 2002/2003, il servizio di trasporto per
gli alunni di Pellaro. Al servizio possono accedere tutti i ragazzi che
abitano nelle zone periferiche.
Dal corrente anno
scolastico il nostro Circolo attua un servizio rivolto alle famiglie
che necessitano, per motivi di lavoro, di lasciare i propri figli a
scuola mezzora prima dell’inizio delle lezioni e mezzora dopo del
termine.
Questo servizio
denominato “ Progetto pre-post-accoglienza” impegna i bambini, in
attività creative, ludiche e ricreative fino alle ore 8.00, ora in cui
ogni bambino raggiunge la propria aula, per iniziare l’attività
didattica con l’insegnante di classe o sezione.
Tale progetto ha
l’obiettivo di offrire un’opportunità relazionale e costruttiva in più
ad ogni bambino che lo richiede e un vantaggio per l’organizzazione
familiare all’utenza interessata.
Le modalità e i termini
per l’avvio di tale servizio sono definiti tenendo conto di eventuali
proposte dei genitori interessati e del parere del Consiglio di Circolo.
Flessibilità
dell'orario scolastico
È facoltà delle insegnanti di scuola materna delle scuole
bisezionali, per assicurare un ulteriore aumento della compresenza,
indispensabile per una migliore organizzazione delle attività
individualizzate e di intersezione, delle attività di osservazione
sistematica, variare l’orario di servizio di una delle due insegnanti
del turno pomeridiano che, pertanto, sarà il seguente: ore 10.30 –
15.30.
Nella
mezz’ora che precede l’uscita dei bambini sarà presente una sola
insegnante che provvederà alla vigilanza dei bambini di ambedue le
sezioni.
Nella scuola elementare il monte ore settimanale
per ogni disciplina sarà determinato dal Gruppo docente all’interno
delle soglie minime previste dalla C.M. n. 271 del 1991. Formato
l’orario settimanale e quindi ricavato il monte ore annuo per
disciplina, il Gruppo docente può decidere, motivandolo adeguatamente,
di articolare l’orario in modo diverso in alcuni periodi dell’anno.
Sarà, quindi, possibile una flessibilità oraria interna per consentire
la realizzazione di un lavoro complesso e/o una flessibilità tra gli
ambiti per consentire la realizzazione di progetti didattici a valenza
multidisciplinare.
Della
flessibilità oraria, preventivamente programmata, sarà data tempestiva
comunicazione alle famiglie.
Attività regolamentate
La gestione dell’unità
scolastica autonoma comporta l’acquisizione di modelli comportamentali
ispirati alla collegialità, per assicurare sistematicità e coerenza
all’attività didattica, ed ispirati al confronto sistematico, per
garantire il pieno esercizio del diritto allo studio ed alla libertà di
apprendimento degli alunni.
Si
indicano di seguito i criteri comportamentali attinenti alla
sistematicità e coerenza dell’attività didattica:
Ø
Vigilanza
alunni
Gli
alunni devono entrare in classe nel rispetto dell’orario
stabilito dagli organi collegiali. Una maggiore flessibilità è
consentita agli alunni della scuola materna nel periodo
dell’accoglienza. L’insegnante ha l’obbligo di essere presente
a scuola almeno 5 minuti prima dell’orario delle lezioni per assistere
all’ingresso dei propri alunni.
I
genitori hanno l’obbligo di accompagnare i propri figli
all’entrata e aspettarli all’uscita, fuori dal cancello della scuola,
comunque fuori dalla struttura scolastica, per non creare alcun
impedimento al flusso ed al deflusso regolare e per motivi di
sicurezza.
Ø
Comportamento
alunni
Gli alunni devono recarsi a scuola in orario,
con cura dell’igiene, con abbigliamento decoroso, provvisti di materiale
didattico utile alle attività scolastiche giornaliere. Devono
essere rispettosi verso gli insegnanti, verso gli altri, verso
l’ambiente scolastico. Per questi fini si fa leva sull’impegno e sulla
collaborazione delle famiglie.
Ø
Assenze
e giustificazioni
Per le
assenze degli alunni causate da malattie è necessario esigere il
certificato medico quando esse si protraggono per oltre 5 giorni. Le
assenze brevi, per qualsiasi motivo, vanno giustificate sul diario o
sul quaderno tramite dichiarazione scritta
dei genitori.
Eventuali ritardi di ingresso a scuola, dovuti a casi imprevisti,
devono essere giustificati dal Responsabile di plesso; i
casi di ritardo abitudinario devono essere segnalati al
Dirigente scolastico.
Durante l’intervallo delle lezioni, che non deve superare i 15 minuti,
è necessario che il personale docente vigili sul comportamento
degli alunni in modo da evitare che si arrechi pregiudizio alle
persone e alle cose.
In
caso di incidente, l’insegnante è tenuto a produrre relazione
scritta al Dirigente scolastico nella stessa
giornata.
Al termine delle lezioni l’uscita degli alunni avviene,
per piani (a cominciare dal piano terra) e con la vigilanza del
personale docente.
I
collaboratori scolastici hanno il compito di controllare gli alunni
nei vari ambienti della scuola (corridoi, laboratori, servizi
igienici, palestra, ecc…), sorvegliarli in caso di momentanea assenza
del personale docente e provvedere a fornire agli alunni portatori di
handicap l’ausilio necessario nell’accesso a scuola, nell’uscita da
essa ed all’interno della stessa struttura.
Il personale ausiliario della Scuola materna si occupa
di accompagnare ed assistere i bambini
nell’uso dei servizi igienici e nella cura dell’igiene personale.
Ø
Utilizzazione
spazi: laboratori, biblioteca, palestra, ecc…
L’utilizzazione degli
spazi, quali i laboratori, la palestra, ecc… per quegli edifici che ne
dispongono, avverrà su prenotazione dei locali, da concordare ogni
inizio settimana con i Responsabili e con i criteri di rotazione
negli avvicendamenti, tenendo conto delle attività programmate nel
curricolo per le varie classi.
Ø
Conservazione
strutture e dotazioni
Viene
individuato per ogni plesso all’inizio dell’anno scolastico un
Responsabile che curi la conservazione delle strutture e dotazioni, e
che segnali tempestivamente presso la Dirigenza scolastica gli
interventi urgenti utili alla conservazione.
Ø
Modalità comunicative con i
genitori
Le
comunicazioni con le famiglie avvengono con le seguenti modalità:
·
affissioni degli avvisi all’albo
dei plessi
·
comunicazioni scritte
·
comunicazioni telefoniche.
I genitori sono tenuti a fornire ai docenti i loro
recapiti telefonici in modo da essere rintracciati in caso di
necessità.
I colloqui individuali e/o collettivi fra insegnanti e
genitori, per lo scambio di informazioni sul percorso formativo di
ciascun alunno, hanno cadenza bimestrale, ma ulteriori opportunità di
scambio si possono verificare, su richiesta degli insegnanti o dei
genitori, qualora se ne presentasse la necessità, in orari non
coincidenti con l’impegno delle lezioni.
Ø
Modalità di convocazione e
di svolgimento delle riunioni degli organi collegiali
La convocazione degli organi collegiali deve
essere disposta almeno cinque giorni prima della data delle riunioni.
In casi d’urgenza, può essere disposta e consegnata anche 24 ore
prima.
La convocazione deve essere effettuata dal Presidente
con avviso scritto da consegnarsi al Consigliere o persona di famiglia
o di servizio o incaricata. Può essere anche inviata per posta
mediante lettera ordinaria o raccomandata. In ogni caso, l’affissione
all’albo dell’avviso è adempimento sufficiente per la regolare
convocazione dell’organo collegiale.
L’avviso di convocazione deve contenere i punti
all’Ordine del Giorno.
L’avviso può essere consegnato anche in forma di lettera circolare
sulla quale il componente appone la propria firma per presa visione ed
avvenuta notifica.
L’Organo Collegiale si riunisce almeno ogni tre mesi. Si
riunisce, altresì, quando un terzo dei consiglieri in carica ne chiede
la convocazione. In tal caso la convocazione ha luogo entro 10 giorni
dalla richiesta.
Le riunioni degli organi Collegiali si svolgono in ore
non scolastiche. Ordinariamente ogni seduta ha la presumibile durata
di tre ore.
Le riunioni degli Organi Collegiali avvengono nei locali
dei plessi, distaccamenti o frazioni in cui vi sono sedi scolastiche
del Circolo.
L’Ordine del Giorno dei lavori si ritiene provvisorio
fino all’apertura dei lavori della seduta; se in apertura dei lavori
non viene richiesta aggiunta di altri punti da parte della maggioranza
dei componenti, l’Ordine, allora, si ritiene definitivo e si procede
all’esame di esso.
Ø
Calendario di massima delle
riunioni che coinvolgono i genitori, secondo quanto desunto dalla Carta
dei Servizi e dal Regolamento del Circolo di Pellaro.
All’inizio dell’anno scolastico viene
affisso all’Albo un calendario contenente le indicazioni sulle
riunioni previste con i genitori a cura del Dirigente scolastico.
Nel caso di un giorno festivo non previsto dal
calendario scolastico, o di sospensione delle lezioni per cause
sindacali o per altri motivi, gli scolari, e quindi le famiglie,
vengono avvisati con almeno 24 ore di anticipo.
Senza l’avviso preventivo alle famiglie, non può essere
ridotto l’orario di permanenza degli scolari nella scuola.
Ø Permessi
alunni
In caso di necessità il genitore può chiedere che allo
scolaro sia concesso il permesso di assentarsi dalla scuola anche per
breve tempo, di entrare dopo o di uscire prima.
Tale permesso viene accordato dietro compilazione di un
apposito modulo firmato dal genitore e vidimato dal Dirigente
scolastico, dal Vicario o, in caso di assenza di entrambi, dal terzo
collaboratore nominato dal Dirigente, o dal Responsabile di plesso per
le sedi periferiche.
Gli alunni possono essere ritirati da parenti fino al
terzo grado e maggiorenni.
Ø Servizi
amministrativi
Il servizio amministrativo relativo a
iscrizioni, certificazioni, orario apertura al pubblico degli Uffici di
Segreteria ed orario di ricevimento del Dirigente scolastico viene
svolto con le seguenti modalità:
·
il
Dirigente Scolastico riceve il pubblico nei giorni di
Lunedì, Mercoledì, Venerdì dalle ore 11.00 alle ore 13.00 ed
il Martedì ed il Venerdì dalle ore 15.30
alle ore 17.30.
·
il
Direttore Amministrativo riceve il
pubblico nei giorni di Lunedì, Mercoledì, Venerdì dalle ore
11.00 alle ore 13.00 ed il Martedì ed il Venerdì dalle ore
15.30 alle ore 17.30.
·
l’Ufficio
di Segreteria riceve il pubblico
tutti i giorni dalle ore 10.00 alle ore 12.00, ed il
Martedì e Venerdì dalle ore 16.30 alle ore
17.30.