Le lingue della terra
al lengui dla tera

Quel che accade nel villaggio, accade nel mondo
e quel che accade nel mondo, accade nel villaggio
Per questo sono un provinciale convinto
e credo che si diventi cosmopolita
solo attraverso la provincia…

G.Meier - W.Morlang

Riusciremo mai a contare le lingue della terra?!. E' come dire: potremo mai raccogliere in un libro o in una biblioteca tutte le poesie del mondo?!. Come le poesie, le lingue sono qualcosa di vivo. Hanno dentro una forza che le fa vegetare ogni giorno, come un albero, come un fiume, come il vento e come le stelle. Per questo anche oggi, a cavallo fra il 1999 e il 2000, noi parliamo, comunichiamo e componiamo poesie nella lingua che abbiamo appreso dai nostri genitori: il romagnolo. E lo facciamo non con lo spirito di chi non vuol incontrare l'altro, ma convinti che una lingua è una specie di DNA, il codice genetico di un popolo. E' l'essenza, la struttura stessa di una cultura. Una lingua è molto più di un insieme di suoni, di caratteri, di parole e di grammatica. Essa contiene la memoria collettiva di una comunità ed è spesso associata alle varie sfaccettature delle relazioni sociali, dei valori morali, dei punti di vista politici e delle tradizioni (cfr. Parole Chiave-Benvenuti nel mondo delle lingue minoritarie di Silvia Carrel. Edizioni a cura dell'Ufficio Europeo per le Lingue Meno Diffuse di Bruxelles). E sono inoltre convinto che come dice Gary Lawless " ogni territorio del nostro pianeta ha bisogno di un poeta che ne apprenda il linguaggio, i ritmi, i cicli e sappia dar voce all'esperienza, affinchè quel luogo possa parlare tramite la poesia ". 

Fabio Molari in questi anni lo sta facendo egregiamente per la nostra bioregione, per il territorio dell'Uso, del Rubicone, del Savio. E così Valderico Mazzotti a Torre Pedrera, nel Riminese. Mentre Sauro Spada ci offre nuove splendide pagine in lingua romagnola, nella versione cesenate. La sua ultima fatica, E castéll di buratain, Longo Editore di Ravenna è uscito da pochi mesi. Che altro dire: " teniamo nel cuore le nostre lingue: sono un grande patrimonio, sono una ricchezza per la terra ".

Gianfranco Zavalloni


Alcuni indirizzi per chi è interessato alle lingue della terra

Ufficio Europeo per le Lingue Meno diffuse 
Brussels Information Centre 
Sint-Jooststraat - Rue Saint-Josse 49 B - 
1210 Brussel - Bruxelles 
Tel (+32 2) 218 25 90 Fax (+32 2) 218 19 74
E-mail: eblul@eblul.org 
Sito internet: http://www.eblul.org

Ar emni (associazione culturale) 
c/o Dottoressa Paola Fabbri 
Assessorato alla Cultura del Comuni di Rimini 
via Cavalieri 26, 47900 Rimini 
Tel 0541.28025 

La Ludla bollettino della Associazione "Istituto "Friedrich Schurr"
c/o Biblioteca "Manara Valgimigli"
via Cella, 323 
S. Stefano (RA) 
E-mail: ludla@cervia.com 
Sito internet: http://www.ludla.org 

Associazione Culturale IL CASTELLO
via del Castello 55 
47020 Sorrivoli di Roncofreddo (FC) 
Tel 0547-326035 
E-mail: utonino@libero.it 

Associazione Internazionale per la Difesa delle Lingue e delle Culture Minacciate
segretario Tavo Burat
Via Firenze, 24, 13051 BIELLA 
Tel 015-22744 
Fax 0525-58144 

Rete Bioregionale Italiana
Lato Selvatico 
via Bosco 106, 
46020 Portiolo (Mantova) 
Tel 0376/611265 
E-mail: morettig@iol.it 

Gaia Newslettervia Piedimonte,s.n.c. 
00018 Palombara Sabina (Roma) 
Tel 0774-634303 
E-mail: monteverde@mclink.it 

GRTA-CIN 
via Battistini 20
CP 78 Cesena 5 
47023 Cesena (FC) 
E-mail: zavalloni@iol.it

Alessandro Michelucci 
Associazione per i Popoli Minacciati 
CP 6282, 50127 Firenze

 

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