In
occasione del corso sulla lingua romagnola,
tenutosi a Rimini nell`aprile-maggio 2000, sono emerse 10 proposte che
verranno portate avanti da una commissione di studio sulla didattica
della lingua romagnola. Tale commissione unirà le risorse di
insegnanti, studiosi, scrittori e ricercatori ponendosi come obiettivo
la ricerca di strumenti e di possibili itinerari didattici sulla lingua
romagnola inserita in un curricolo locale
1. alfabetiere in romagnolo
sullo stile degli Alfabetieri usati in 1° elementare, ma in romagnolo
2. carta geografica della Romagna
indicando le varie "parlate" in romagnolo, con i toponimi romagnoli
tradizionali
3. carte in romagnolo (sullo stile delle funzioni di Propp)
per attività di elaborazione-creazione di storie, fiabe, racconti
4. gite nei posti caratteristici, per conoscere meglio il nostro
territorio
È importante farsi una "mappa della bioregione Romagna" per conoscere
le nostre radici e trovare fin da piccolo "il senso di appartenenza
al luogo in cui si vive":
- la posizione del nord
- il sorgere e il calare del sole e della luna
- i venti e le piogge dominanti
- il fiume e la valli
- le colline e le montagne,
- i coltivi, i tipi di suoli e di formazioni geologiche,
- il nostro quartiere, la città, o il paese
- le piante, sia isolate o raggruppate in boschi
- le presenze degli animali
In seguito si possono ricercare particolari riguardanti
- i
luoghi naturali
- le
informazioni storico-archeologiche
- le
storie orali
- le
tradizioni religiose e laiche
- le
canzoni
- l'uso
nella medicina popolare delle erbe selvatiche
- i
proverbi e le filastrocche:
- rocce
di forma particolare
- sorgenti,
fontane, pozzi, ponti
- antiche
chiese
- castelli
- casali
- rovine
Ci
sono poi i toponimi particolari.
Ad esempio località come "il faggeto" ricorda che una volta forse
c'era un bosco. Sono tutti elementi che possono narrarci la storia del
luogo e che si possono riportare in una mappa per iscritto, con disegni
vicino ai luoghi di riferimento, nome in romagnolo e traduzione in italiano.
Anche riguardo all'uso del territorio si possono ricercare:
i tipi di colture
- varietà
di piante da orto o da frutto locali
- i
tempi di aratura, di semina e di raccolta (mietitura, vendemmia) sia
per le specie coltivate che per quelle selvatiche (erbe e bacche).
Per
la vegetazione si tratta di individuare quali sono:
- le
piante native (alberi, arbusti, erbe)
- i
loro cicli (periodi di fioritura e di fruttificazione)
- l'uso
tradizionale che ne Ë stato fatto nei secoli (artigianato, medicina
popolare)
- la
composizione dei boschi e delle siepi.
Per
gli animali si tratta di individuare
i mammiferi
gli uccelli
i rettili
gli anfibi
gli insetti (utili per l impollinazione delle piante)
i loro habitat, i loro cicli vitali (accoppiamenti, nascite, periodo
del letargo),
l'arrivo degli uccelli migratori.
Infine, qualcosa che ci lega intimamente e in maniera unica al nostro
territorio.
I colori degli alberi da frutto e del bosco nelle varie stagioni, i
suoi ricorrenti (il vento tra gli alberi del bosco vicino alla nostra
casa, la pioggia, il canto dei vari tipi di uccelli) e gli odori particolari
(per esempio le fioriture degli alberi da frutto).
In tutto questo ci sta la grande risorsa del cibo e dell cucina che
da soli offrono un mare di opportunitý, soprattutto perchË legati alla
quotidianitý.
(vedi G.Quondamatteo, L.Pasquini, M.Camminiti - Mangiari di romagna,
Grafiche Galeati Imola, 1975)
5. poesie in lingua romagnola
per saper usare in maniera originale e artistica le parole della lingua
madre
6. guida didattica alle opportunità romagnole:
- località particolari (contrade, borghi &)
- chiese storiche
- monumenti tradizionali
- immagini sacre (tipo Crocifissi, Madonne..)
- laboratori di artisti
- opere d`arte
- botteghe storiche di artigiani (tegliaio, stampatori di tele a ruggine,
ecc...)
- musei e biblioteche
- i nonni con certe esperienze
7. sussidiario romagnolo
facendo una ricerca soprattutto nelle riviste, nei giornali e nei libri
si potrebbe realizzare un vero e proprio sussidiario in romagnolo con:
- poesie
- ritagli di giornali
- racconti tipici della Romagna
- descrizione di personaggi
- autori romagnoli
- storie locali
- aneddoti
- filastrocche
- feste
8. censimento dei materiali già realizzati nelle scuole.
si dovrebbe innanzitutto recuperare i materiali di documentazione di
esperienze fatte in questi anni nelle scuole. » importante, a partire
dall'esperienza di chi questo lo ha già fatto, capire "cosa e
come documentare" le esperienze realizzate. Si tratta di acquisire la
capacità di raccogliere e catalogare (per una possibile futura
fruizione) le esperienze già fatte.
9. vocabolari e grammatiche
per partire, materiali minimi ma di grande valore:
Vocabolario Romagnolo Italiano
di Adelmo Masotti
Zanichelli, Bologna 1996
Dizionario Romagnolo (ragionato) I e II volume
Gianni Quondamatteo
Tipo Lito "La Pieve", Verucchio 1982
A vuria zcar in dialet (vorrei parlare in dialetto)
Amos Piccini
Ed. Giusti, Rimini 1996
Grammatica del dialetto romagnolo
Ferdinando Pelliciardi
Longo Editore, Ravenna 1977
10. indirizzi, biblioteche, editori, riviste
indirizzi dei relatori del corso da contattare eventualmente per un
lavoro nelle scuole
Burat Tavo
VIA Firenze 24
13900 Chiavazza di Biella
015.22744
Bianchini Gabriele
0337.621859 - 0541.24940
Piccini Amos
viale Trieste 25
47900 Rimini
0541.22363
Lucchini Guido
via Di Miniello 4
47900 Rimini
0541.54415
Valderico Mazzotti
via Chisimaio 9
47812 Torre Pedrera (RN)
0541.720219
Tassinari Aurelio
Via Monfalcone 18
47900 Rimini
0347.9672700
Spada Sauro
via Montegrappa 13
47023 Cesena (FC)
0547.27185
Molari Fabio
via Castello
47020 Montenovo di Montiano (FC)
0547.327055
Zavalloni Gianfranco
via Prov. Diolaguardia 3660
47020 Sorrivoli di Roncofreddo (FC)
0547.326320
email: burattini@libero.it
Paola Fabbri Associazione
Ar emni
0541.28025
0349.5370743
email:paloti@riccione.net
per avere ulteriori informazioni, quasi tutte le Biblioteche storiche
hanno uno scaffale romagnolo:
Biblioteche Gambalunga (a cura di Ar emni)
Biblioteca Malatestiana a Cesena
Biblioteca Comunale di Savignano
Accademia dei Filopatridi a Savignano
Biblioteca Comunale di Sant`Arcangelo
Museo Etnografico Territoriale di Santarcangelo
Accademia Rubiconia dei Filopatridi a Savignano sul Rubicone
Ci sono poi le librerie con un loro settore romagnolo di vendita
Infine le case editrici locali
Fra le riviste:
La Ludla, bollettino dell`Istituto "Friedrich Schurr"
Confini, Arte, letteratura, storia e cultura della Romagna contemporanea
La Pié
Ufficio Europeo per le Lingue Meno diffuse
Brussels Information Centre
Sint-Jooststraat - Rue Saint-Josse 49 B -
1210 Brussel - Bruxelles
Tel (+32 2) 218 25 90 Fax (+32 2) 218 19 74
E-mail: eblul@eblul.org
Sito internet: http://www.eblul.org/
Ar emni (associazione culturale)
c/o Dottoressa Paola Fabbri
Assessorato alla Cultura del Comuni di Rimini
via Cavalieri 26,
47900 Rimini
Tel 0541.28025
La Ludla bollettino della Associazione "Istituto "Friedrich Schurr"
c/o Biblioteca "Manara Valgimigli"
via Cella, 323
S. Stefano (RA)
E-mail: ludla@cervia.com
Sito internet: http://www.ludla.org
Associazione Culturale IL CASTELLO
via del Castello 55
47020 Sorrivoli di Roncofreddo (FC)
Tel 0547-326035
E-mail: utonino@libero.it
Associazione Internazionale per la Difesa delle Lingue e delle Culture
Minacciate
Via Firenze, 24,
13051 BIELLA
Tel 015-22744
Fax 0525-58144
Rete Bioregionale Italiana
Lato Selvatico
via Bosco 106,
46020 Portiolo (Mantova)
Tel 0376/611265
E-mail: morettig@iol.it
Gaia Newsletter
via Piedimonte, s.n.c. 00018 Palombara Sabina (Roma)
Tel 0774-634303
E-mail: monteverde@mclink.it
Gruppo Ricerca Tecnologie
Appropriate -Centro Informazione Nonviolenta
via Chiaramonti 46
CP 78 Cesena 5
47023 Cesena (FC)
E-mail: grta-cin@libero.it
Associazione per i Popoli Minacciati
Alessandro Michelucci
CP 6282, 50127 Firenze
|