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Lenno dall'alto |
Lenno è un po' diverso dagli altri paesi del lago
che si distendono lungo la riva, perchè è quasi nascosto in una profonda
insenatura tra il promontorio del Lavedo e la punta di Portezza.Da lì si
gode una vista singolare del lago e della punta di Bellagio, ma se volete
scoprire uno dei punti più incantevoli della riva occidentale dovete fare
una breve navigazione attorno al promontorio, arrivare alla punta e farvi
rapire dal parco della Villa
Balbianello. E' il "luogo di delizie" creato dal Cardinal
Durini nel '700, e ancor oggi è tra le più belle e romantiche ville del
lago. E' di proprietà del FAI ed è a disposizione del visitatore
sensibile.Il nome deriva dal capoluogo dell'omonima isoletta egea di
Lemnos. Il paese fu fondato infatti da coloni greci chiamati sul Lario da
Giulio Cesare per ripopolarne le sponde. Il Golfo di Venere, così era
nominata l'insenatura fra la punta di Balbianello e Portezza, piacque a
Plinio il Giovane che vi costruì una villa. Nulla rimane a ricordare
l'antico centro romano. La parrocchiale di Santo Stefano fu edificata in
epoca romanica su avanzi di una costruzione romana e molto rimaneggiata in
seguito. |
La
cripta di Santo Stefano |
L'antico
complesso plebano di S.Stefano,conserva come testimonianza dell'epoca
medioevale,il pregevole Battistero ubicato inconsuetamente a fianco del
lato settentrionale del tempio,nonchè l'antica cripta sottostante
l'antica zona presbiteriale della chiesa matrice e oggi raggiungibile
tramite due botole, nel pavimento della navata, che permettono di accedere
alle scalette conducenti al cospicuo ambiente ipogeo. Questo sacro sito
sotterraneo si palesa come una costruzione molto elegante, nelle sue tre
navatelle rette da otto colonnine che presentano suggestivi elementi
scultorei: i capitelli, databili dall'epoca paleocristiana a quella
carolingia fino al periodo romanico, e le rare transenne in pietra
traforata che chiudono i varchi delle tre finestrelle absidali. La
datazione farebbe pensare a una struttura ambientabile in una fase
piuttosto inoltrata del secolo XI. Probabilmente della stessa epoca è
l'edificio battesimale, l'unica struttura di questo tipo conservata
pressochè integra sulle sponde del Lario. La pianta è ottagonale con un
abside sporgente verso Est, le finestre sono asimmetriche e spostate
ciascuna su un lato di ogni facciatina, mentre la presenza di una
semicolonna al centro di ogni parete dell'ottagono ha una funzione
realmente portante. Un cenno particolare merita la soluzione del portale
principale: l'ingressi è sovrastato da tre archi, due dei quali laterali
che conferiscono alla facciata una caratteristica tutta particolare, ma
questi non sono esclusivamente decorativi ma hanno la funzione di reggere
la cornice orizzontale.
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Villa Balbianello
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