Mezzegra
deriva dalle parole latine “in medi agrum o in medio agros” (in mezzo
o fra i campi ), a causa della posizione del centro abitato.
Mezzegra
si trova sulle sponde occidentali del lago di Como, in quella zona
del centro Lario conosciuta con il nome di “Tremezzina”.
Azzano,
Bonzanigo, Giulino, Mugnano, Pola, Portezza, costituiscono le frazioni
di Mezzegra.
Non
essendo stati ritrovati reperti
e tracce risalenti ad epoche precedenti a quella medioevale, la storia di
Mezzegra inizia attorno al 1000 poiché è nominata in un documento del
1049.
Mezzegra
partecipò alla guerra decennale tra le città
di Como e Milano parteggiando per quest’ ultima,in
seguito il paese venne coinvolto nella
lotta fra i Rusconi e Vittani
di Como che rappresentavano il partito Ghibellino e quello Guelfo.
Il
paese visse il periodo più intenso della sua storia quando il
Brentano e altre famiglie locali, promossero, con la costituzione della
chiesa barocca di S. Abbondio e di alcuni palazzi la fioritura improvvisa
quanto fugace del paese.
Terminato
questo periodo cominciò la decadenza del paese.
Successivamente
Mezzegra tornò ad essere celebre, infatti il 27 aprile 1945 vennero
portati prigionieri nella casa della famiglia De Maria
in frazione di Bonzanigo, Benito Mussolini e Claretta Petacci che
erano stati fermati dai partigiani
della compagnia 52A Garibaldi sulla strada Regina tra Musso e Dongo.
Entrambi
vennero fucilati il giorno seguente presso il cancello di Villa Belmonte
in frazione Giulino.