L'origine
delle montagne deriva da una serie di fenomeni endogeni, come i movimenti della
crosta terrestre o il vulcanismo, seguiti da una serie di fattori esogeni, come
il modellamento e l'erosione. La teoria della tettonica a zolle ha
facilitato la comprensione di questi processi: in breve, secondo la tesi di
Alfred Wegener, la crosta terrestre sarebbe costituita da una serie di vaste
placche, o zolle, che si muovono molto lentamente, provocando la separazione o
la collisione delle masse continentali. In seguito alla collisione la crosta
terrestre si solleva, creando delle faglie (ovvero delle fratture) e dei
corrugamenti degli strati rocciosi; i movimenti risultanti dalla separazione
delle placche causano invece lo sprofondamento degli strati al di sotto della
crosta terrestre. Anche le eruzioni vulcaniche sono all'origine della
formazione di montagne. Gran parte dell'attivitā vulcanica del globo č concentrata
lungo i margini delle placche crostali (vedi Dorsale oceanica). Alcune catene
montuose non elevate, infine, sono state create dai processi cosiddetti
non-tettonici, tra i quali il principale č l'erosione differenziale.
Mappa dei fondali oceanici
Questo ipertesto č stato
realizzato da:
Musto Pasquale
De Felice Emanuala
Subosco Francesco
Fiorentino Antonia
Pacifico Marcella
Biancullo Annalisa