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Andrea Camilleri è uno degli scrittori più amati e seguiti dal pubblico e le sue opere sono oggi tradotte nelle principali lingue del mondo.
Un successo enorme, un autentico caso letterario che I colori della Letteratura per la prima volta tenta di analizzare e di studiare con profondità e forte impegno critico.

Una monografia documentata, che dà ampio respiro ai testi narrativi, e analizza a più livelli - la lingua, le strutture narrative, i personaggi,
i modelli letterari - l'originale produzione di Camilleri. Ricco di esemplificazioni e di citazioni, questo lavoro è condotto sulla scorta di un'ampia e accurata bibliografica tenendo conto anche degli scritti meno noti apparsi su quotidiani e riviste. Ne deriva il ritratto di uno scrittore che affida alla sperimentazione la possibilità di avvicinarsi il più possibile al cuore delle cose, e che secondo l'insegnamento di Sciacia crede nella scrittura come impegno civile e presa di posizione nei confronti della storia.

Resta il fatto che la straordinaria invenzione di Camilleri risiede soprattutto nella lingua, un pastiche che rende unica e inconfondibile la sua prosa e ne fa un naturale prosecutore dello sperimentalismo gaddiano, con un sapiente e inconfondibile dosaggio del registro ironico.
Il lettore di Camilleri ricorda e si affezione all'idioletto di narratore e personaggi, nonché alle particolari invenzioni stilistiche con cui è stato organizzato il racconto. Questo lo colpisce e genera in lui una fedeltà senza precedenti, che accompagna anche la fortuna di un personaggio come il commissario Montalbano e delle sue avventure, primo esempio italiano di poliziesco di largo successo

Camilleri offre dalle sue pagine un vero e proprio mondo immaginario e realissimo in una lingua che si impone anche per quel tanto di intraducibile che istilla in chi legge curiosità e senso della sfida.
Un codice nuovo corrispondente a un universo di fantasia che ruota intorno al paese di Vigàta, luogo e non luogo di una Sicilia tipica, piccolo centro di una geografia che tra l'eterno e l'effimero gioca abilmente con la letteratura.
E ogni volta ci sorprende e ci diverte.

"Quando cercavo una frase o una parola che più si avvicinava a quello che avevo in mente di scrivere la trovavo nel mio dialetto o meglio nel 'parlato' quotidiano di casa mia. Che fare?"