La storia
Nato nel lontano 1981 nella metropoli di Castellaneta, il fratellino Scassacazzo ha vissuto per tutta la sua vita nella megalopoli di Massafra, allietando con la sua presenza la vita di tutta la famiglia Laden.
Al raggiungimento della maggiore età ha conseguito, dopo anni e anni di studi matti e appassionatissimi (che l'hanno fatto diventare un grande esperto della letteratura di Italo Svevo), il diploma di Tecnico per i servizi turistici... o qualcosa del genere...
Ma ciò che conta non sono i titoli nella vita di questo ragazzo tanto simpatico e tanto tranquillo e per niente rompiscatole, no: dopo aver introdotto miliardi e miliardi di bottiglie di vetro sul terrazzo della famiglia Laden con la finalità di farle roteare per aria riempiendosi la bocca di fuoco e robe simili, il giovane ha deciso di dedicare la sua vita ad una causa più nobile del free style e ha deciso di servire la Patria con amore e devozione, diventando un volontario dell'Esercito Italiano e allocandosi normalmente nella ridente cittadina di Vercelli.
Non si riesce ancora a capire come abbia fatto a convincere la psicologa di essere una persona normale... a certe prove selettive andrebbe convocata tutta la famiglia... e se la famiglia Laden fosse stata lì al completo in quel momento... vabbe', lasciamo perdere!

Il presente
Al momento il nostro caro ragazzo, che tanto ardeva dal desiderio di mettere in pratica gli insegnamenti ricevuti in vari campi nelle prossimità di un parente stretto di Heidi, ha deciso di partire per realizzare una causa ancora più nobile: dirigersi in suolo bosniaco per aiutare le popolazioni oppresse dall'odio e dalla violenza, spaccando le ossa al crimine e alla malavita locali.
Non si capisce bene in quale zona di suddetto suolo egli sia allocato, visto che non pervengono dalla sua voce informazioni inerenti questo (abbastanza ovvio) quesito, ma fonti molto vicine al Pentagono (non si dimentichi che nella famiglia Laden è annoverato un pluriennale e famosissimo investigatore privato) hanno rilevato la sua presenza nelle prossimità di Sarayevo.
Non si capisce come mai ancora gli abitanti del luogo non l'abbiano rispedito nel suolo patrio (destinazione C.I.M.) a causa di forti stress da lui generati su di loro.

Il futuro prossimo
Il nostro caro Scassacazzo tornerà sul suolo italiano, non si sa come, non si sa quando, ma tornerà. Lo attendono trepidanti tante persone, che lo accoglieranno al suo rientro con bandiere e striscioni.

Il futuro anteriore

Il nostro caro ragazzo, ormai redento nella vita di questo mondo, avrà capito che i soldi non sono fatti necessariamente per essere spesi, a maggior ragione se spendi soldi che non hai, avrà capito che il suo stipendio non potrà essere interamente devoluto in pagamento di bollettini per finanziamenti ricevuti, avrà capito che se hai un telefono buono, bello e funzionante non è necessario che te ne compri un altro soltanto perché è uscito da poco... avrà capito tutto questo, avrà messo la testa a posto e convolerà a giuste nozze con la sua amatissima fidanzata (comprando una casa con un mutuo quarantennale, i mobili con la formula "compri oggi, paghi tra dieci anni, a rate di dieci euro al mese"), per generare tanti nuovi piccoli Scassacazzini.