La famiglia Laden

 

La famiglia Laden è composta da sei elementi, ognuno dei quali ha delle caratteristiche che lo rendono unico e inimitabile, ma non è tanto la particolarità di ogni elemento, quanto la convivenza di questi sei pazzi scatenati sotto il tetto della stessa casa a creare una vera e propria miscela esplosiva.

ELEMENTO NUM. 1 DELLA FAMIGLIA LADEN: è lui, l'inimitabile, ineguagliabile, irraggiungibile, inarreffabile Bin Laden in persona!!!

ELEMENTI NUM. 2 e 3 DELLA FAMIGLIA LADEN: la mammina con la figlia pazza (autrice del sito)

ELEMENTO NUM. 4 DELLA FAMIGLIA LADEN: il Principe (ovvero come me non c'è nessuno, prostratevi ai miei piedi, oh comuni mortali)

ELEMENTO NUM. 5 DELLA FAMIGLIA LADEN: il figlio di Milosevich (ovvero la cordialità non abita da queste parti)

ELEMENTO NUM. 6 DELLA FAMIGLIA LADEN: lo Scassacazzo (immortalato vicino al suo potente mezzo di locomozione, privato da ignoti di tergicristallo)

AVVISO: cliccando su ciascuna fotografia, si potrà osservare il soggetto illustrato a dimensioni maggiori... ma l'autrice del sito non si assume nessuna responsabilità sulle gravi conseguenze psicologiche che questa operazione potrebbe causare.

Le origini della discendenza Laden si perdono tra i monti e le caverne dell'Afghanistan.
I Laden giunsero in Italia non si sa come e non si sa quando: la leggenda parla di flussi migratori dall'Asia verso l'Europa nella notte dei tempi dei quattro nonni: Maria Scala, Arturo, Bosenka e Ricciotti (concorso), che presero dimora nella ridente cittadina denominata Massafra.

Dall'unione dei quattro suddetti nonni uscirono elementi non proprio normalissimi: dall'unione Maria Scala - Arturo nacquero un poliziotto modello far west, convertitosi ad investigatore privato dopo essere stato sparato, un mancato prete che, sposando una donna mostro, sarebbe divenuto padre di tre figlie mostre di una mostruosità inaudita, e la mitica Mammina (al secolo Immacolata); dall'unione Bosenka - Ricciotti nacquero un comunistone con orecchino a sessant'anni che si è congedato dalla cittadina dei Laden per andarsene a vivere al confino italo-francese e il guaio dei guai dell'umanità intera: Bin Laden. Si tacciono, per motivi di decenza e pudore, i gravi gravissimi effetti dell'unione Anna - Arturo (seconde disperatissime nozze del nonno Laden) perchè i risultati sono più vicini alle capre che alle persone.

Bin Laden sposò la Mammina nel lontano 1974.
Si narra che la Mammina all'epoca fosse molto bella e corteggiata e non si capisce come mai abbia scelto dal mazzo proprio Bin, che non è che sia proprio... ehmmmm... il massimo della simpatia e dell'affabilità!

Dalla loro unione nacquero quattro fantastici elementi:

 

L'autrice del sito, relativamente alla quale non verrà spesa nessuna parola in quanto la foto parla da sé: i giovani signora e signor Laden, seppur si dessero un gran da fare a non guardare la televisione (e pensare che all'epoca non esisteva neanche Mediaset... forse!) e ad impiegare il tempo in attività un po' più "motorie", concepirono dopo due anni dal loro matrimonio.
Si osa immaginare che gli sforzi fossero stati notevoli, ma i risultati non sono stati degni degli sforzi effettuati.
Il signor Laden brindò con champagne alla nascita della sua primogenita, lontano dall'immaginare che sarebbe diventato l'attuale mostro di Lockness, quale ella è!
La signorina Laden occupa tutto il suo tempo libero nel (forse vano!) tentativo di ottenere un bel pezzetto di carta da appendere in cameretta sul quale venga attestato che la signorina suddetta ha eseguito studi approfonditissimi (e interessantisssssssssimi!!!) in ambito matematico.
Un giorno però la signorina incontrò nel suo strano e folle percorso di studi l'informatica e se ne innamorò perdutamente. Fu per questo folle amore che la signorina Laden decise di iniziare a lavorare in una ditta molto simile al carcere di Alcatraz come programmatrice... ma la fuga da Alcatraz è avvenuta dopo tre anni.
Adesso la signorina studia per sostenere l'ultimo esame che la separe dall'agognato pezzo di carta.
Nel futuro potrebbe (per denaro) tornare a programmare, oppure trasformarsi in un'acida prof. di matematica, oppure seguire le orme fraterne... oppure trovare un miliardario che la mantenga!!!!!

 

Presto i signori Laden si resero conto che, causa l'inesperienza e l'ansia da risultato, avevano concepito un essere umano di bellezza moooooooooooolto inferiore alla media: bisognava porre un rimedio al grave crimine contro l'umanità che avevano effettuato.
I due giovani sposini, allora si impegnarono come mai prima e recuperarono il perduto, concependo un figlio di estrema bellezza e somma grazia, che anni dopo sarebbe stato intitolato Principe della famiglia Laden (e non solo!).
E' stato il Principe a iniziare il processo di dedizione della vita degli abitanti della famiglia Laden al servizio della Patria: arruolatosi in data non pervenuta all'autrice del sito (ma che si aggira tra il 1997 e il 1998) nel corpo dei Lagunari, divenne dapprima Caporale, poi Caporal Maggiore Scelto... poi delle altre cose e superando infine il concorso da Sergente.
Dopo aver passato un anno della sua vita in Kossovo (in tre diversi periodi da quattro mesi l'uno... stiamo aspettando un documento che attesti la cittadinanza onoraria nella cittadina kossovara di Pec a lui concessa dal governo kossovaro... e ci pare il minimo!!!) e quattro mesi in Iraq (primo battaglione inviato dall'Italia in quella terra devastata, nella cittadina di Nassirya, e rientrato in Patria, grazie a Dio, proprio una decina di giorni prima dell'attentato in quella città), attualmente il Principe-Sergente sta compiendo una delle attività che più ha odiato nella sua vita: studiare. Lo studio si protrarrà fino al mese di luglio, affinché il suo compito di Sergente possa essere espletato al meglio (anche se si ignora dove)!

 

A questo punto si era però sprecato un quantitativo abnorme di bellezza e per di più tutta su un solo elemento della famiglia, così i signori Laden decisero di riequilibrare la media di bellezza famigliare concependo un nuovo elemento, che riabbassasse la quantità di bellezza presente in famiglia, per non far sentire l'autrice del sito sola, abbandonata e incompresa più di Calimero: il figlio di Milosevich.
Individuo dalla cultura illimitata (cos'ha in mano nella foto?!?!? Ma è ovvio: l'ultimo numero di Focus... non si è ancora scoperto se lui Focus lo legga oppure sia il redattore unico di tutti gli articoli pubblicati su questa rivista!) almeno quanto la sua contrarietà al movimento, dopo aver ottenuto il diploma alla scuola alberghiera e dopo aver interrotto un fidanzamento con un'individua che definire Mostro è un complimento (ed un'offesa per i mostri!) che gli impediva di lasciare la dimora dei Laden se non in compagnia e sotto STRETTA sorveglianza del Mostro stesso, si diresse in un villaggio Valtur a lavorare come barman. Le aspettative di tutti i suoi familiari erano: adesso incontra un mucchio di femminazze e... La triste realtà è che fu mandato in un villaggio Valtur in Trentino in estate, meta preferita di anziani e coppie di sposi attempati... risultato: nulla di fatto!
Al che il figlio di Milosevich capì che sarebbe stato meglio seguire l'esempio dei due fratelli che lo avevano preceduto in tale scelta: arruolarsi in Esercito, visto che le armi si sono aperte anche al gentil sesso... non si discute sulla bellezza delle colleghe, ma quanto meno sarebbero rientrate in margini di età più accettabili e vicini alla sua (per ovvi limiti anagrafici imposti dal concorso!).

 

Ultimo (in ordine cronologico!) elemento della famiglia Laden: lo Scassacazzo in persona (ancora una volta immortalato con la sua super-spider!).
La sua storia è stata già narrata nell'apposita pagina di questo sito, ci preme qui sottolineare che lo Scassacazzo è riuscito a capovolgere il suo destino, trasformandosi da figlio inatteso a elemento jolly della famiglia Laden: senza di lui le giornate sarebbero monotone, tutte le cose sarebbero perfettamente al loro posto, nessuno avrebbe da temere al suo passaggio, nessuno sentirebbe rimbombare nelle proprie orecchie il suono onomatopeico "Gni!" dallo Scassacazzo emesso ad intervalli regolari di trenta secondi, nessuno si sentirebbe amato e coccolato dalle sue dolcissime effusioni (ne sanno qualcosa non solo la Fidanzata, che ormai è in crisi di astinenza da quando lui è in suolo bosniaco, perchè non riceve più scappellotti dietro la nuca e pizzichi su qualsiasi centimetro del suo corpo, ma anche la super-stressatissima Alessia, che alla visione dello Scassaccazzo è affettuosa come al suo solito, ma dopo venti secondi trascorsi con lui vorrebbbe fuggire nel deserto del Sahara o sull'Himalaya per non vedere più nessun essere umano), nessuno penserebbe, nel momento in cui non ritrova una cosa al suo posto, che lo Scassacazzo ha colpito ancora, nessuno saprebbe a chi rivolgersi quando non trova le proprie cose nascoste in posti super-segreti (lo Scassacazzo sa benissimo dove sono: la sua presenza incombe sulla vita di ciascun elemento della famiglia Laden e non solo... chi si sente protetto e al di fuori del suo raggio d'azione è solo un povero illuso: lo Scassacazzo colpisce sempre e ovunque, le sue mani sono dove sono i suoi occhi, viaggiando alla velocità della sua incredibile fantasia).

 

Ad onore del merito inseriamo a questo punto uno spazio ai due fautori di questa allegra combriccola, nota come famiglia Laden.

 

La signora Laden, meglio nota come Mammina, solo dopo aver sposato Bin (sebbene dopo cinque anni di fidanzamento), ha iniziato a realizzare la vera personalità del suo terrorista... ehmmmm... marituccio e ha capito che a mali estremi estremi rimedi.
Ha pensato e ripensato, ma finalmente, dopo venticinque anni di matrimonio e trenta di conoscenza del suo beneamato, ha trovato l'unica soluzione per poter trasformare Bin in un essere umano grosso modo normale: la bacchetta magica!
Per ora sta soltanto studiando come utilizzarla, alla scuola per le Fatine Turchesi, ma molto presto si assisterà al cambiamento del secolo... e i Laden vivranno felici e contenti.

 

E infine, lui, Bin Laden... ma per non pubblicare altre immagini del super-ricercato (che potrebbe essere riconosciuto da infami traditori che vogliono riscuotere la taglia messa sulla sua testa - ...senza capelli - dagli Americani... maledetti tirchi e attaccati al denaro, ma che sono mai quegli spiccioletti?!?!?!), pubblichiamo la foto della cosa a lui più cara. Malgrado elementi della famiglia Laden che hanno una pietra al posto del cuore, abbiano ripetutamente seviziato il suo gioiellino, ad insaputa di Bin, come dimostra il materiale fotografico pubblicato, Bin ama il suo cavallo bianco, che lo conduce nei sentieri inesplorati dell'Afghanistan.