L'attesa del rientro dell'eroe

 

Come ad ogni militare in missione anche allo Scassacazzo, indefesso difensore della pace e strenuo lottatore della criminalità su suolo bosniaco, spetta un periodo di licenza per rientrare a casa.
Ma lo Scassacazzo è lo Scassacazzo, altrimenti il suo nome non sarebbe quello!
Mentre la sua famiglia e la sua amata lo attendono con trepidazione, lui che fa? Non parla al telefono se non per aneddoti (e questo si può anche capire, visto che, per motivi di sicurezza, gli è stato imposto di non far trapelare informazioni di nessun tipo... forse neanche sul cibo consumato a mensa!!!) e quando parla fornisce notizie clamorosamente false!
Secondo le sue dichiarazioni lo Scassacazzo sarebbe dovuto rientrare in patria la sera di giovedì 22 Gennaio 2004. Quindi la Mammina si è organizzata per andare dal parrucchiere giovedì mattina e a fare spese giovedì pomeriggio (in condizioni di normalità lo Scassacazzo è affetto da un verme solitario di dimensioni non indifferenti, figurarsi di rientro da una missione... quindi meglio approvvigionarsi!!!) per poi andare con Bin Laden e la Fidanzata a Bari in serata a prelevare l'eroe dalla stazione.
Parole testuali riportate dalla telefonata ricevuta dall'autrice del sito mercoledì mattina:
"Ba', vedi che io non rientro più stasera, perché la nave non è partita a causa delle cattive condizioni meteorologiche" (vabbe', le parole non sono proprio fedelmente riportate: lo Scassacazzo ha detto che la nave non è partita per il vento!!!) "forse parte stasera e siamo a Bari domani mattina".
Ovvia domanda: "Scusa ma non hai detto che rientravi domani sera?".
Spiazzante risposta: "Si".
Ancora più ovvia domanda: "E perché stai dicendo che dovevi rientrare stamattina?".
Ancora più spiazzante risposta: "......".
Le possibilità sono due: o il freddo bosniaco ha congelato gli ultimi tre neuroni che erano sopravvissuti nel cervello dello Scassacazzo, oppure (come al suo solito!) lo Scassacazzo voleva organizzare una sorpresa (...sorprese ormai diventate più ovvie di Carramba che sorpresa!).
Comunque, l'autrice del sito avvisa la Mammina che, prontamente, sconvolge, nel giro di due minuti, tutti i programmi messi a punto negli ultimi venticinque giorni del tipo: "Secondo te vado al parrucchiere giovedì mattina, oppure bla bla bla bla bla"!!!
Al che l'autrice del sito invia allo Scassacazzo un sms chiedendo se a questo punto lui non sia così soggettone da aver perso un giorno di licenza a causa del maltempo (non si dimentichi che, mentre il Principe è andato in missione in Kossovo per tre volte partendo da Venezia in aereo, lo Scassacazzo, partendo da Vercelli, è arrivato in Bosnia via treno, con carri armati al seguito!!!).
Nuova telefonata dello Scassacazzo a casa Laden: "Forse il giorno di licenza non lo perdiamo. Comunque non posso mandarti sms perché di qui non me li fa inviare".
E l'autrice del sito: "Ma perché dove  state?".
Risposta allucinante: "Non lo so... in un posto chiamato Split... in Croazia... boh...".
Sconforto.
E ancora: "Ma è sicuro che il gommone... ops... la nave parte stanotte?".
"Non lo so".
Sconforto infinito.

Si sono succeduti telefonate e preparativi raccapriccianti.

Il caso patologico della nostra famiglia, al secolo Bin Laden, ha avuto le seguenti idee:
punto elenco

vado a prendere lo Scassacazzo da Ancona (punto di arrivo del gommone carico di albanesi e militari in licenza!);

punto elenco

lo Scassacazzo scende in treno;

punto elenco

vado a prendere lo Scassacazzo da Ancona, perché lo Scassacazzo arriva ad Ancona nelle prime ore del mattino e il primo treno per Bari è intorno a mezzogiorno (controllo effettuato, a causa di richieste multiple pervenute più volte dalle stesse persone - Mammina e Bin Laden - da parte dell'autrice del sito su internet);

punto elenco

lo Scassacazzo torna in aereo;

punto elenco

vado a prendere lo Scassacazzo da Ancona, perché l'aereoporto di Ancona fa solo tratte internazionali e verso Roma (controllo effettuato, a causa di richieste multiple pervenute più volte dalle stesse persone - Mammina e Bin Laden - da parte dell'autrice del sito su internet);

punto elenco

vado a prendere lo Scassacazzo da Ancona;

punto elenco

vado a prendere lo Scassacazzo da Ancona;

punto elenco

vado a prendere lo Scassacazzo da Ancona;

punto elenco

vado a prendere lo Scassacazzo da Ancona;

punto elenco

vado a prendere lo Scassacazzo da Ancona;

punto elenco

vado a prendere lo Scassacazzo da Ancona;

punto elenco

vado a prendere lo Scassacazzo da Ancona;

punto elenco

...

punto elenco

non vado a prendere lo Scassacazzo da Ancona, perché troverei la neve sul percorso (come appreso dai milioni di telegiornali quotidianamente ascoltati da Bin con impegno e costanza) e lo Scassacazzo torna come crede.

Dal canto suo lo Scassacazzo fornisce notizie raccapriccianti circa la sua situazione: unica certezza la nave arriva ad Ancona intorno alle 7 del mattino; nessuna certezza sulla sicurezza della partenza, nessuna informazione su come abbia deciso di rientrare in Puglia, vago assenso al "vado a prendere lo Scassacazzo da Ancona"...

La mattina del 22 si apprende che i profughi... ehmmmm... i militari sono rientrati in patria.
Dopo un po' si sa che lo Scassacazzo sta rientrando... mezzo di locomozione inizialmente non dichiarato (anche se le Ferrovie dello Stato non possono aver creato un treno per l'occasione... quindi...).
Dopo tempo si viene a conoscenza che vari profughi si sono organizzati, affittando un auto per tornare a casa, facendo varie tappe nel Sud Italia (una per ogni persona presente sull'auto... tutt'oggi non si è ancora capito quale fosse il numero di persone presenti su quell'auto, anche se sicuramente l'effetto visivo non doveva essere molto diverso da quello delle carrette di mare ricolme di albanesi clandestini!).
Anche la destinazione finale dell'auto è un'enigma, svelato momento dopo momento: dapprima si sarebbero fermati tutti a Bari per riconsegnare la macchina (e quindi a casa Laden partono i preparativi per andare a prendere lo Scassacazzo da Bari intorno alle 15), poi il dubbio del "forse mi accompagnano fino a Massafra" si inizia ad insinuare, ma senza grande vigore...
Tutto assume toni di mistero profondissimo: alla domanda: "Dove ti trovi adesso?" lo Scassacazzo risponde: "A Foggia" sia a Bin Laden, che alla Fidanzata (che però ha posto la domanda ben un'ora più tardi di Bin!), per non parlare delle risposte non ricevute alle domande della Mammina (oltre che alle sue PESANTISSIME quanto inutili raccomandazioni del tipo: "Andate piano, chissà quanto state correndo e bla bla bla"!!!).

Finale a gran sorpresa: Bin Laden e la Mammina passano a prelevare la Fidanzata per andare a prendere lo Scassacazzo da Bari, ma non fanno in tempo ad entrare tutti in macchina, che lo Scassacazzo si materializza davanti a loro!!! E vai con le carrambate!!!!!!!!!

E finalmente l'eroe rientra a casa Laden!