Sicurezza & Risorse
Nel sito troverete novità, articoli, leggi, normative, corsi di formazione, prodotti e materiali per la sicurezza, la prevenzione degli infortuni nei luoghi di lavoro e la prevenzione degli incendi.
Articoli collegati

Tecniche di rimozione e isolamento dell'amianto

Rimozione, incapsulamento, confinamento.


Le patologie causate dall'inalazione di fibre di amianto

L'amianto per la sua capacità di rilasciare fibre potenzialmente inalabili, è responsabili di patologie gravi e irreversibili dell'apparato respiratorio.

 
In primo piano

Gas Radon

Il radon è un gas radioattivo di origine naturale, incolore, inodore e insapore altamente cancerogeno e spesso sottovalutato.

 
Link utili

 
Newsletter

Iscriviti alla nostra newlwtter

Riceverai tutti gli aggiornamenti del sito e della normativa gratuitamente.

 
 

CHE COS'E' L'AMIANTO

L'amianto è un minerale ampiamente impiegato nell'edilizia per le caratteristiche di lavorabilità possedute ed economicità.

L'amianto è un minerale naturale a struttura finemente fibrosa appartenente alla classe chimica dei silicati e alle serie mineralogiche del serpentino e degli anfiboli.
È presente in natura in diverse parti del globo terrestre e si ottiene facilmente dalla roccia madre dopo macinazione e arricchimento, in genere in miniere a cielo aperto.
Per la normativa italiana sotto il nome di amianto sono compresi 6 composti distinti in 2 grandi gruppi: anfiboli e serpentino.

Gli anfiboli (silicati di calcio e magnesio) comprendono:
- la crocidolite (amianto blu)
- l'amosite (amianto bruno)
- l'antofillite
- l'actinolite
- la tremolite.

Il serpentino (silicati di magnesio) comprende il crisotilo (amianto bianco).

Le fibre di amianto sono molto addensate e estremamente sottili.
Infatti, se in un centimetro lineare è possibile disporre affiancati 250 capelli, oppure 500 fibre di lana è anche possibile disporre ben 335 mila fibre di amianto.

La struttura fibrosa, conferisce all'amianto sia una notevole resistenza meccanica che un'alta flessibilità. L'amianto resiste al fuoco e al calore, all'azione di agenti chimici e biologici, all'abrasione e all'usura (termica e meccanica).
È facilmente filabile e può essere tessuto; è dotato, inoltre, di proprietà fonoassorbenti oltreché termoisolanti.

Si lega facilmente con materiali da costruzione (calce, gesso e cemento) e con alcuni polimeri (gomma, PVC).
Perciò l'amianto è un minerale praticamente indistruttibile, non infiammabile, molto resistente all'attacco degli acidi, flessibile, resistente alla trazione, dotato di buone capacità assorbenti, facilmente friabile.

L'amianto veniva estratto in cave, le quali le più importanti, situate in Canada (provincia di Quebec e zona dei Grandi Laghi) o nell'Unione del Sud Africa, della Rhodesia e nelle miniere degli Urali.
In Italia si trovano giacimenti di amianto a San Vittore (Balangero, Valli di Lanzo), in Valle d'Aosta e in Val Malenco (Sondrio).

La produzione mondiale di amianto è stata valutata in 155.000 tonellate nel 1918, in 612.900 nel 1937, in 990.000 nel 1948 e in 1.318.700 nel 1961.
La produzione italiana nel 1937 è stata di 5.700 tonnellate con un importazione di altre 8.600 tonnellate, di 38.500 nel 1948, e di 55.200 nel 1962 con un'importazione pari a 43.900 tonnellate.

 

Sicurezza&Risorse