CHE
COS'E' L'AMIANTO
L'amianto
è un minerale ampiamente impiegato nell'edilizia per
le caratteristiche di lavorabilità possedute ed economicità.
L'amianto
è un minerale naturale a struttura finemente fibrosa
appartenente alla classe chimica dei silicati e alle serie mineralogiche
del serpentino e degli anfiboli.
È presente in natura in diverse parti del globo terrestre
e si ottiene facilmente dalla roccia madre dopo macinazione
e arricchimento, in genere in miniere a cielo aperto.
Per la normativa italiana sotto il nome di amianto sono compresi
6 composti distinti in 2 grandi gruppi: anfiboli e serpentino.
Gli anfiboli (silicati di calcio e magnesio) comprendono:
- la crocidolite (amianto blu)
- l'amosite (amianto bruno)
- l'antofillite
- l'actinolite
- la tremolite.
Il serpentino (silicati di magnesio) comprende il crisotilo
(amianto bianco).
Le fibre di amianto sono molto addensate e estremamente sottili.
Infatti, se in un centimetro lineare è possibile disporre
affiancati 250 capelli, oppure 500 fibre di lana è anche
possibile disporre ben 335 mila fibre di amianto.
La struttura fibrosa, conferisce all'amianto sia una notevole
resistenza meccanica che un'alta flessibilità. L'amianto
resiste al fuoco e al calore, all'azione di agenti chimici e
biologici, all'abrasione e all'usura (termica e meccanica).
È facilmente filabile e può essere tessuto; è
dotato, inoltre, di proprietà fonoassorbenti oltreché
termoisolanti.
Si lega facilmente con materiali da costruzione (calce, gesso
e cemento) e con alcuni polimeri (gomma, PVC).
Perciò l'amianto è un minerale praticamente indistruttibile,
non infiammabile, molto resistente all'attacco degli acidi,
flessibile, resistente alla trazione, dotato di buone capacità
assorbenti, facilmente friabile.
L'amianto veniva estratto in cave, le quali le più importanti,
situate in Canada (provincia di Quebec e zona dei Grandi Laghi)
o nell'Unione del Sud Africa, della Rhodesia e nelle miniere
degli Urali.
In Italia si trovano giacimenti di amianto a San Vittore (Balangero,
Valli di Lanzo), in Valle d'Aosta e in Val Malenco (Sondrio).
La produzione mondiale di amianto è stata valutata in
155.000 tonellate nel 1918, in 612.900 nel 1937, in 990.000
nel 1948 e in 1.318.700 nel 1961.
La produzione italiana nel 1937 è stata di 5.700 tonnellate
con un importazione di altre 8.600 tonnellate, di 38.500 nel
1948, e di 55.200 nel 1962 con un'importazione pari a 43.900
tonnellate.