L'ESTINTORE
Sostanze estinguenti
Le sostanze estinguenti presenti all'interno dell'estintore appartengono
a diverse tipologie; ogni categoria ha una diversa potenzialità
di spegnimento nei confronti di un incendio e ogni sostanze estinguente
non è indicata per lo spegnimento di tutte le combustioni.
Prima di impiegare un estintore su un materiale che brucia bisogna
sapere se l'estinguente contenuto è indicato per quel tipo
di incendio; solamente conoscendo le caratteristiche di ogni estinguente
possiamo ottenere dalla protezione attiva risultati positivi ricordando
che scelte sbagliate possono portare ad amplificare l'entità
dell'incidente.
Le sostanze estinguenti normalmente utilizzate sono:
schiuma
polveri
gas inerti
idrocarburi alogenati (HALON)
agenti estinguenti alternativi all'halon
La schiuma
La schiuma è un agente estinguente costituito da una soluzione
in acqua di un liquido schiumogeno. L'azione estinguente delle
schiume avviene per separazione del combustibile dal comburente
e per raffreddamento.
Esse sono impiegate normalmente per incendi di liquidi infiammabili,
e non possono essere utilizzate su parti in tensione in quanto
contengono acqua.
In base al rapporto tra il volume della schiuma prodotta e la
soluzione acqua-schiumogeno d'origine, le schiume si distinguono
in:
alta espansione 1:500 - 1:1000
media espansione 1:30 - 1:200
bassa espansione 1:6 - 1:12
Sono disponibili diversi tipi di liquidi schiumogeni che vanno
impiegati in relazione al tipo di combustibile:
liquidi schiumogeni fluoro-proteinici
liquidi schiumogeni sintetici
liquidi schiumogeni fluoro-sintetici
liquidi schiumogeni per alcoli
Polveri
Le polveri sono costituite da particelle solide finissime a base
di bicarbonato di sodio, potassio, fosfati e sali organici.
L'azione estinguente delle polveri è prodotta dalla decomposizione
delle stesse per effetto delle alte temperature raggiunte nell'incendio,
che dà luogo ad effetti chimici sulla fiamma con azione
anticatalitica ed alla produzione di anidride carbonica e vapore
d'acqua.
I prodotti della decomposizione delle polveri pertanto separano
il combustibile dal comburente, raffreddano il combustibile incendiato
e inibiscono il processo della combustione.
Le polveri sono adatte per fuochi di classe A, B e C, mentre per
incendi di classe D devono essere utilizzate polveri speciali.
Gas inerti
I gas inerti utilizzati per la difesa dagli incendi di ambienti
chiusi sono generalmente l'anidride carbonica e in minor misura
l'azoto. La loro presenza nell'aria riduce la concentrazione del
comburente fino ad impedire la combustione.
L'anidride carbonica non risulta tossica per l'uomo, è
un gas più pesante dell'aria perfettamente dielettrico,
normalmente conservato come gas liquefatto sotto pressione. Essa
produce differentemente dall'azoto anche un'azione estinguente
per raffreddamento dovuta all'assorbimento di calore generato
dal passaggio dalla fase liquida alla fase gassosa.
Idrocarburi alogenati
Gli idrocarburi alogenati, detti anche HALON (HALogenated - hydrocarbON),
sono formati da idrocarburi saturi in cui gli atomi di idrogeno
sono stati parzialmente o totalmente sostituiti con atomi di cromo,
bromo o fluoro.
L'azione estinguente degli halon avviene attraverso l'interruzione
chimica della reazione di combustione. Questa proprietà
di natura chimica viene definita catalisi negativa.
Gli halon sono efficaci su incendi che si verificano in ambienti
chiusi scarsamente ventilati e producono un'azione estinguente
che non danneggia i materiali con cui vengono a contatto.
Alcuni halon per effetto delle alte temperature dell'incendio
si decompongono producendo gas tossici per l'uomo a basse concentrazioni,
facilmente raggiungibili in ambienti chiusi e poco ventilati.
Agenti estinguenti alternativi agli
halon
Gli agenti sostitutivi degli halon generalmente combinano al vantaggio
della salvaguardia ambientale lo svantaggio di una minore capacità
estinguente rispetto agli halon.
Esistono sul mercato prodotti inertizzanti e prodotti che agiscono
per azione anticatalitica.
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