Sicurezza & Risorse
Nel sito troverete novità, articoli, leggi, normative, corsi di formazione, prodotti e materiali per la sicurezza, la prevenzione degli infortuni nei luoghi di lavoro e la prevenzione degli incendi.
Articoli collegati

L'estintore: definizione, classificazione e identificazione

Sostanze estinguenti:
impiego in base al tipo di incendio

 
In primo piano

Modulistica prevenzione incendi

E' disponibile tutta la nuova modulistica di prevenzione incendi aggiornata come previsto dalla Circolare del Ministero dell'Interno

 
Acrobat Reader

I file PDF vanno letti con un lettore scaricabile gratuitamente cliccando qui
Get Adobe Reader

 
In vetrina

FireLine
produzione - vendita - noleggio estintori omologati

C.A.M.P.I. antincendi vendita estintori, naspi, idranti, manutenzione e ricarica

Aldo Bocciolone

Aldo Bocciolone S.p.A.
produzione e vendita estintori omologati

 
 
 
 

L'ESTINTORE

Sostanze estinguenti

Le sostanze estinguenti presenti all'interno dell'estintore appartengono a diverse tipologie; ogni categoria ha una diversa potenzialità di spegnimento nei confronti di un incendio e ogni sostanze estinguente non è indicata per lo spegnimento di tutte le combustioni.
Prima di impiegare un estintore su un materiale che brucia bisogna sapere se l'estinguente contenuto è indicato per quel tipo di incendio; solamente conoscendo le caratteristiche di ogni estinguente possiamo ottenere dalla protezione attiva risultati positivi ricordando che scelte sbagliate possono portare ad amplificare l'entità dell'incidente.

Le sostanze estinguenti normalmente utilizzate sono:

schiuma
polveri
gas inerti
idrocarburi alogenati (HALON)
agenti estinguenti alternativi all'halon

La schiuma
La schiuma è un agente estinguente costituito da una soluzione in acqua di un liquido schiumogeno. L'azione estinguente delle schiume avviene per separazione del combustibile dal comburente e per raffreddamento.
Esse sono impiegate normalmente per incendi di liquidi infiammabili, e non possono essere utilizzate su parti in tensione in quanto contengono acqua.
In base al rapporto tra il volume della schiuma prodotta e la soluzione acqua-schiumogeno d'origine, le schiume si distinguono in:
alta espansione 1:500 - 1:1000
media espansione 1:30 - 1:200
bassa espansione 1:6 - 1:12
Sono disponibili diversi tipi di liquidi schiumogeni che vanno impiegati in relazione al tipo di combustibile:
liquidi schiumogeni fluoro-proteinici
liquidi schiumogeni sintetici
liquidi schiumogeni fluoro-sintetici
liquidi schiumogeni per alcoli

Polveri

Le polveri sono costituite da particelle solide finissime a base di bicarbonato di sodio, potassio, fosfati e sali organici.
L'azione estinguente delle polveri è prodotta dalla decomposizione delle stesse per effetto delle alte temperature raggiunte nell'incendio, che dà luogo ad effetti chimici sulla fiamma con azione anticatalitica ed alla produzione di anidride carbonica e vapore d'acqua.
I prodotti della decomposizione delle polveri pertanto separano il combustibile dal comburente, raffreddano il combustibile incendiato e inibiscono il processo della combustione.
Le polveri sono adatte per fuochi di classe A, B e C, mentre per incendi di classe D devono essere utilizzate polveri speciali.


Gas inerti
I gas inerti utilizzati per la difesa dagli incendi di ambienti chiusi sono generalmente l'anidride carbonica e in minor misura l'azoto. La loro presenza nell'aria riduce la concentrazione del comburente fino ad impedire la combustione.
L'anidride carbonica non risulta tossica per l'uomo, è un gas più pesante dell'aria perfettamente dielettrico, normalmente conservato come gas liquefatto sotto pressione. Essa produce differentemente dall'azoto anche un'azione estinguente per raffreddamento dovuta all'assorbimento di calore generato dal passaggio dalla fase liquida alla fase gassosa.

Idrocarburi alogenati

Gli idrocarburi alogenati, detti anche HALON (HALogenated - hydrocarbON), sono formati da idrocarburi saturi in cui gli atomi di idrogeno sono stati parzialmente o totalmente sostituiti con atomi di cromo, bromo o fluoro.
L'azione estinguente degli halon avviene attraverso l'interruzione chimica della reazione di combustione. Questa proprietà di natura chimica viene definita catalisi negativa.
Gli halon sono efficaci su incendi che si verificano in ambienti chiusi scarsamente ventilati e producono un'azione estinguente che non danneggia i materiali con cui vengono a contatto.
Alcuni halon per effetto delle alte temperature dell'incendio si decompongono producendo gas tossici per l'uomo a basse concentrazioni, facilmente raggiungibili in ambienti chiusi e poco ventilati.


Agenti estinguenti alternativi agli halon
Gli agenti sostitutivi degli halon generalmente combinano al vantaggio della salvaguardia ambientale lo svantaggio di una minore capacità estinguente rispetto agli halon.
Esistono sul mercato prodotti inertizzanti e prodotti che agiscono per azione anticatalitica.

Inizio pagina


Stampa questa pagina Invia a un amico
© Sicurezza&Risorse