UNIVERSITA' DEI BURATTINI AL CASTELLO DI SORRIVOLI

Da tredici anni il Castello di Sorrivoli è diventato uno dei punti di riferimento nazionale ed internazionale del Teatro d'Animazione con specificità burattinaia grazie al Festival dei Grandi Burattinai che vede durante otto giorni avvicendarsi spettacoli, incontri e laboratori dove Artisti tra i più qualificati si fermano assieme a giovani burattinai e apprendisti per tutto il periodo dando vita a confronti e aggiornamenti, in un clima di bottega d'arte collettiva.
In questi tredici anni, con totale autofinanziamento, la manifestazione è cresciuta e si è affermata sia nell'ambiente artistico internazionale che nel territorio, da questa esperienza, tre anni dopo, a Sorrivoli è nata l'Università dei Burattini che ha realizzato corsi, laboratori e stage ed ha laureato alcuni giovani Artisti.
Il lavoro dell'Università s'è svolto sinora in spazi non completamente adeguati, ma ora, con la necessaria ristrutturazione dell'edificio del Castello duecentesco, va definito l'insediamento permanente dell'Istituzione con l'uso di alcuni spazi meglio predisposti all'uopo.
Il progetto prevede l'approntamento di spazi permanenti e polivalenti da adeguare con impianti, messa in sicurezza e destinazione d'uso per:
1) aula di scultura, scenografia, scenotecnica, pittura e costumistica;
2) laboratorio di audiotecnica, illuminotecnica e musica;
3) sala prove e audizioni;
4) arena stabile estiva,,
5) foresteria;
Con l'attivazione di questa struttura sarà finalmente possibile indire corsi, di diversa durata, durante l'arco di tutto l'anno, rivolti a burattinai professionisti, aspiranti professionisti, educatori, insegnanti, psichiatri, psicologi, infermieri, paramedici e medici d'ogni specializzazione.
Infatti il Teatro d'Animazione, come s'è verificato negli ultimi 15 anni, trova riscontro sia nelle pubbliche rappresentazioni di spettacoli nei teatri e nelle piazze che in importanti interventi nella Scuole e nella Terapia.
Le esperienze fatte in questi ultimi due settori della vita sociale rappresentano oggi un patrimonio culturale che va documentato e conservato, ma anche sviluppato e per fare ciò occorre potenziare quanto sinora fatto a Sorrivoli.
L'Arte Burattinaia è la somma di molteplici tecniche dalla recitazione alla pittura, alla scultura, alla drammaturgia, alla musica ed è professione tutt'altro che facile, ma nel contempo non ha pari nel proporsi nel sociale: totale autonomia impiantistica, facile mobilità, e somma di tecniche artistiche ne fanno strumento assai positivo per agire nel sociale.
L'Università dei Burattini che con il presente progetto si intende potenziare, valorizzare e mettere in condizione di agire permanentemente a Sorrivoli, è nata con il preciso intento di qualificare al massimo un'Arte purtroppo misconosciuta e ingiustamente sottovalutata (soprattutto in Italia), stimolare la sperimentazione e la ricerca, promuovere la diffusione specialmente negli ambiti della Scuola e della Sanità.


Il logo dell'università
dei burattini

Unitamente a Letteratura, Musica ed Arti Visive, l'Arte Burattinaia rappresenta uno dei momenti più avanzati di ARTE PER L'INFANZIA e dato che l'Infanzia è il futuro: educare, sensibilizzare, formare esteticamente un grande dovere civile.
Il Castello di Sorrivoli, oltre ad avere una storia specifica attraverso il suo Festival, rappresenta, anche per la sua posizione ambientale, il luogo ideale per diventare un luogo permanente di formazione per nuove generazioni di Artisti e Professionisti che, pensando a Scuola e Sanità, possono rappresentare anche un obiettivo occupazionale tutt'altro che trascurabile.
Il primo passo per avviare questo processo di stabilizzazione e sviluppo d'attività dell'Università dei Burattini a Sorrivoli è la realizzazione dell'aula laboratorio e sala prove.
L'Università dei Burattini è un'Associazione Culturale senza fini di lucro presieduta da Mons. Giovanni Catti, docente di Pedagogia ed esperto di Teatro d'Animazione e diretta da Agostino Tinin Mantegazza, giornalista, autore teatrale e televisivo, scultore di burattini e pupazzi, membro della Commissione Circhi e Spettacoli Viaggianti del Dipartimento dello Spettacolo del Ministero dei Beni Culturali.
IL FESTIVAL DEI GRANDI BURATTINAI
AL CASTELLO DI SORRIVOLI

Avviato nel 1988, questo festival è cresciuto nel corso degli anni, fino a diventare un appuntamento sentito e partecipato da tantissimi operatori del teatro d'animazione italiano, per molti dei quali è diventato un appuntamento fisso nel calendario annuale ed una occasione unica per passare una settimana in questo meraviglioso angolo della Romagna.
Talmente sentita è la partecipazione degli artisti che molti di questi si sono mobilitati gi dall'anno passato per dare il proprio contributo alla salvaguardia del castello ed al progetto di ricostruzione delle mura, offrendo gratuitamente. in segmo di fattiva solidarietà, i loro spettacoli.
Il festival si svolge ogni anno nella seconda metà di agosto ed è l'occasione per vedere la migliore produzione ed i migliori gruppi o solisti del teatro dei burattini. Centinaia sono le persone che ogni sera salgono a Sorrivoli: un pubblico che cresciuto non solo come numero ma anche e soprattutto come cultura teatrale.
Agli spettacoli serali o pomeridiani, si è sempre affiancata una proposta laboratoriale di altissima qualità. I laboratori vedono la partecipazione di alcune decine di persone provenienti da tutta Italia ed anche da diversi paesi europei. Un appuntamento fisso è il laboratorio di scultura lignea finalizzato all'apprendimento delle tradizionali tecniche costruttive per il teatro di burattini. Animato da Natale Panaro - che è certamente il più noto e apprezzato artista del settore - il laboratorio ha formato in più di un decennio alcuni tra i più valenti artisti burattinai della "nuova scena" italiana.


A livello locale i laboratori, unicamente alla possibilità di confrontarsi con le realizzazioni dei più importanti artisti di questa forma teatrale, ha contribuito alla formazione di nuove compagnie e ha inciso in maniera determinante nella crescita di una cultura teatrale nelle scuole del territorio.
Altro appuntamento fisso è il laboratorio con le bambine e i bambini del cesenate finalizzato alla realizzazione di un grande spettacolo "corale" basato sulle tecniche del teatro di animazione che viene poi proposto al pubblico nella serata finale del
festival.
Nel 2000, si è realizzato un allestimento liberamente tratto dal "Gigante egoista" di Oscar Wilde e la voce recitante di Francesco Guccini ha sottolineato la scelta e la speranza dei bambini di potersi riappropriare in tutto e per tutto del castello: così è la comune speranza che ci muove all'impegno del recupero del castello di Sorrivoli.
Vi è inoltre da sottolineare che questa manifestazione si finanziata nel corso degli anni con il lavoro dei soci dell'Associazione Culturale "Il Castello" che curano, durante le serate del festival, una offerta di ristorazione particolarmente gradita dagli spettatori. Alle entrate del ristorante si aggiungono anche quelle dell'ingresso ad offerta libera agli spazi del Castello di Sorrivoli dove sono allestiti il palco e apparecchiati i tavoli.