Dipartimenti, commissioni, laboratori: Funzioni
- contribuire all'elaborazione del POF;
- elaborare Sistemi di monitoraggio dell'efficienza ed efficacia dell'azione educativa;
- curare la Programmazione scolastica ed extra scolastica annuale;
- proporre al Collegio progetti di sperimentazione metodologico didattiche e di ordinamento
- decidere criteri di valutazione omogenei e vincolanti per l'intero Istituto su:
- tutti i tipi di prove
- l'articolazione dei giudizi
- l'attribuzione dei voti
- decidere l'uso dei sussidi didattici e dei laboratori in collaborazione con i
direttori e/o coordinatori;
- decidere le attività e i progetti integrativi;
- elaborare test di valutazione del graduale apprendimento degli alunni, da somministrare per
classi parallele e tendenti ad accertare il livello delle conoscenze e capacità
maturate;
- garantire con specifiche iniziative la continuità educativa (es.: riunioni con i docenti del
precedente ciclo di studi dei nuovi iscritti, acquisizione e integrazione del
fascicolo personale del nuovo iscritto, ecc.);
- fissare criteri efficaci in grado di garantire una distribuzione delle ore di lezione nei
vari giorni della settimana (per fornire allo studente un'equa distribuzione giornaliera dei
testi scolastici, una razionale distribuzione dei tempi settimanali di studio e la possibilità
di disporre di tempi da dedicare al gioco, all'attività sportiva, ad attività artistiche o
all'apprendimento di altre lingue straniere);
- elaborare e diffondere strategie didattiche fondate sull'uso di rinforzatori più che sulle
penalizzazioni e adeguando, comunque, queste ultime sempre alla funzione educativa e mai
intimidatoria e mortificante della punizione.
Menu
Indice generale
Poteri, funzioni e responsabilità del Coordinatore di Dipartimento o di Commissione
- convocare le riunioni, deciderne l'ordine del giorno, presiederle;
- scegliere il segretario verbalizzante;
- relazionare sull'esito dei lavori all'Ufficio di Dirigente Scolastico e al Collegio dei
Docenti;
- rispondere, anche amministrativamente, dei materiali e delle attrezzature affidate al
Dipartimento o alla Commissione.
Menu
Indice generale
Poteri, funzioni e responsabilità del Direttore di Laboratorio
- organizzare l'inventario dei materiali e delle attrezzature del reparto;
- fissare le procedure per un corretto, efficace e pieno utilizzo del laboratorio;
- convocare e presiedere le riunioni degli operatori del settore per le attività di
coordinamento;
- coordinare il personale ATA assegnato al reparto e garantirne un efficiente e razionale
utilizzo;
- rispondere amministrativamente delle attrezzature del laboratorio;
- proporre al Consiglio d'Istituto, sentiti gli operatori del reparto, progetti di
manutenzione e recupero, aggiornamento e integrazione delle attrezzature;
- relazionare all'Ufficio di Dirigente Scolastico e al Consiglio d'Istituto sulle
attività svolte.
Menu
Indice generale
Programmazione educativa e didattica
La programmazione educativa elaborata dal Collegio dei Docenti sulla base delle
riunioni dei docenti delle singole discipline, progetta i percorsi formativi
correlati agli obiettivi e alle finalità delineati nei programmi.
Al fine di armonizzare l'attività dei Consigli di classe, individua gli strumenti per
la rilevazione della situazione iniziale e finale e per la verifica e la valutazione dei
percorsi didattici.
Sulla base dei criteri espressi dal Consiglio d'Istituto, il Collegio dei Docenti
elabora le attività riguardanti:
- l'orientamento
- la formazione integrata
- le iniziative di recupero e di rinforzo
- gli interventi di sostegno
INFORMAZIONE ALL’UTENZA
Redazione entro il 15 settembre
|
Pubblicizzazione entro il 30 settembre mediante produzione cartacea e
trasposizione in file su supporto informatico;
Copia depositata presso Biblioteca, Segreteria, Sito web;
Duplicazione presso la Segreteria previo pagamento di rimborso spese
|
 La programmazione didattica è elaborata e approvata dai singoli Consigli di
Classe
- delinea il percorso formativo della classe e del singolo alunno, adeguando a loro gli
interventi operativi;
- utilizza il contributo delle varie aree
disciplinari per il raggiungimento degli obiettivi e delle finalità educative
indicate dalConsiglio di Classe e dal Collegio dei Docenti;
- è sottoposta sistematicamente a momenti di verifica e di valutazione dei risultati, al
fine di adeguare l’azione didattica alle esigenze formative che emergono “in itinere”.
INFORMAZIONE ALL’UTENZA
Redazione entro il 30 ottobre
|
Pubblicizzazione entro il7 novembre mediante allegato a Registro di Classe,
file in Sito web;
Copia depositata presso, Segreteria, Sito web;
Duplicazione presso la Segreteria previo pagamento di rimborso spese
|
Menu
Indice generale
Contratto formativo
E’ la dichiarazione, esplicita e partecipata, dell’operato della scuola.
Si stabilisce, in particolare, tra il docente e l’allievo, ma coinvolge l’intero Consiglio
di Classe e la Classe, gli organi dell’Istituto, i genitori, gli enti esterni
preposti o interessati al servizio scolastico.
Nel termine “contratto” è espressa l’intenzione d’instaurare un rapporto educativo di tipo
simmetrico, in cui i controlli sono esercitati da entrambe le parti del processo
di formazione: chi fa apprendere e chi apprende, ma anche chi, in quanto
genitore o tutore, è interessato ai risultati dell’apprendimento.
Le parti in causa collaborano per realizzare un processo continuativo di adeguamento dei
propri ruoli, assumendone sempre maggiore consapevolezza nel quadro di una funzione:
- propositiva, intesa come modello di rapporto di formazione e come indicazione dei
compiti da svolgere e degli obiettivi da conseguire
- informativa, concernente l’enunciazione dei contenuti e delle competenze da acquisire,
le modalità di lavoro, i criteri di verifica
Sulla base del contratto formativo :
L’allievo deve conoscere:
- gli obiettivi didattici ed educativi del suo curricolo
- il percorso per raggiungerli
- le fasi del suo curricolo
Il docente deve:
- esprimere la propria offerta formativa
- motivare il proprio intervento didattico
- esplicitare le strategie, gli strumenti di verifica, i criteri di valutazione
Il genitore deve:
- conoscere l'offerta formativa
- esprimere pareri e proposte
- collaborare nelle attività
Menu
Indice generale