Integrazione
tra mediazione sociale e mediazione penale: ruolo del mediatore e ruolo
dei servizi dell'amministrazione della giustizia
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La mediazione sociale e la mediazione penale costituiscono metodologie di
intervento con significativi elementi di differenziazione, ma con specifici
elementi unificanti costituiti sia dall'oggetto dell'intervento sia dagli
obiettivi previsti. Mediazione penale e mediazione sociale trovano la loro
ragion d'essere in una società all'interno della quale i conflitti
ne sono fondamentale elemento costitutivo: l'intervento penale è
spesso la rappresentazione più radicale di conflitti che sussistono
e si sviluppano in ambito soprattutto sociale. In tal senso mediazione sociale
e mediazione penale si integrano rispetto all'oggetto (il conflitto) e rispetto
agli obiettivi(la riduzione della conflittualità).Da un punto di
vista operativo la mediazione penale, come la mediazione sociale, esige
la formazione di un operatore specializzato che, nell'esecuzione della sua
attività, non può non interagire con gli operatori sociali
dei servizi sia territoriali sia dell'amministrazione della giustizia. Si
vuole pertanto approfondire le modalità dell'integrazione tra ruolo
del mediatore e ruolo dei servizi, con lo scopo di chiarirne le rispettive
competenze professionali, i confini e le risorse per una possibile e necessaria
integrazione. Il progetto di mediazione sociale presso il comune di Roma La mediazione sociale può considerarsi come una delle strategie possibili per gestire conflitti sociali e per promuovere sicurezza urbana, ma anche come processo che consente di restituire responsabilità sociale ai cittadini, favorendo la sollecitazione di competenze sociali, sentimenti di compitezza individuale e fornendo alle persone una opportunità per lavorare insieme su questioni reali: i disagi e le richieste individuali possono essere trasformati in problemi collettivi. Si proporrà pertanto un contributo volto a rendere esplicite, anche nei loro aspetti problematici, le scelte concettuali ed operative che hanno caratterizzato un progetto sperimentale di mediazione sociale peomosso dall'Ufficio Roma Sicura del comune di Roma. La riduzione di conflittualità tra autore e vittima di reato: l'esperienza della Sezione di Mediazione di Roma. In questo contributo vengono presentate alcune riflessioni relative ai dati significativi emersi dal followup del percorso di mediazione penale minorile della Sezione di Roma nel periodo 1997/1999.Attraverso une ridefinizione del concetto di verifica, per ciò che concerne quasto campo applicativo, si rifletterà sugli effetti dell'intervento di mediazione a partire dalla riduzione della conflittualità tra le parti, intesa come macroarea di analisi. Verranno quindi esposti dei dati relativi alla qualità del rapporto degli utenti con gli operatori della sezione di mediazione minorile dal punto di vista comunicativo-relazionale e di efficacia. |
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