Gli individui inattivi


La gente comune, quella che pur essendo in buone condizioni di salute non pratica attività motoria a nessun livello, ad esclusione di particolari attività lavorative, trarrebbe sicuramente giovamento dalla pratica degli esercizi di stretching. Lo stretching, infatti, contribuisce notevolmente ad evitare o ridurre la rigidità che con il procedere degli anni tende a colpire le articolazioni corporee, con conseguenze talvolta dolorose e più spesso causa di limitata funzionalità. Si pensi, solo a titolo esemplificativo, al leggero affanno nella respirazione provocato da una ridotta mobilità o rigidità delle articolazioni del torace e delle spalle, le quali condizionano la capacità di espansione polmonare, ovvero di assunzione dell'ossigeno. Sono molti altri, inoltre, gli effetti positivi che giustificano l'opportunità di dedicare un po' di tempo alla pratica dello stretching. Per tutta questa categoria di individui è perciò sufficiente l'impiego della prima delle due tecniche considerate.