Nella fascia alta di ascolto dalle ore 20.00 alle ore 23.00 basta una massa critica del 20-30% di telespettatori in meno, per provocare in modo significativo un calo degli indici di ascolto o comunque alterare i dati auditel del venerdì.
Questo potrebbe mettere in crisi il circolo vizioso pubblicità - dati auditel - televisione spazzatura scompaginando i palinsesti delle reti a causa della diminuzione degli introiti derivanti dagli spot pubblicitari.
E' una picccola cosa, ma se riesce, può fare resistenza alla omologazione televisiva del sistema delle reti generaliste RAI-MEDIASET, che detiene praticamente il monopolio della pubblicità (le piccole reti per sopravvivere trasmettono televendite e call center erotici) e dell'informazione che in mancanza di plurarismo (vedi il caso Santoro) diventa disinformazione come dimostrano i telegiornali fotocopia delle reti RAI-MEDIASET.