In questi giorni, a livello europeo, si sta decidendo di un argomento molto delicato: le decisioni
da prendere per contrastare il virus della polmonite atipica. Per questo problema, anziché
adottare delle politiche singole per ogni Paese, si è deciso di demandare il tutto agli organi
dell’Unione Europea, al fine di adottare una politica comune.
Adesso, quelle sottoposte all’attenzione dell’Unione europea, sono singole argomentazioni
e problematiche, ma in futuro, quando l’Unione sarà meglio definita politicamente, i
paesi che ne faranno parte non saranno più governati dal solo parlamento interno, ma anche
dagli organi dell’Unione Europea.
Gli organi principali dell’Unione sono tre:
- Il Parlamento europeo, da noi eletto ogni 5 anni;
- Il Consiglio dei Ministri, rappresentato dai Ministri di ciascun Paese;
- La Commissione europea.
Un eventuale provvedimento viene adottato da questi tre organi.
Il potere che viene attribuito a questi tre organi è diverso da quello che viene attribuito
a livello nazionale. Infatti, il Parlamento italiano ha il potere legislativo ed il Governo ha il
potere esecutivo.
Per gli organi dell’Unione l’attribuzione è diversa, il potere legislativo non
spetta al Parlamento europeo, ma il compito di prendere provvedimenti
ed attuare direttive e regolamenti spetta al Consiglio dei Ministri, quindi ai rappresentanti degli
esecutivi nazionali.
Il Parlamento ha solo una funzione consultiva vincolante, ovvero se esso non è d’accordo su un atto, si deve ritoccare il provvedimento adottato dal Consiglio dei Ministri europeo.
Il procedimento di emanazione di un atto comunitario avviene così: la Commissione europea studia la direttiva, prepara il progetto e lo propone al Consiglio. Successivamente il Consiglio dei Ministri si riunisce, valuta il progetto e, se lo ritiene opportuno, lo delibera e lo invia al giudizio del Parlamento europeo. Se il Parlamento dà parere positivo, la direttiva entra direttamente in vigore negli stati membri.
Quindi, all’interno dell’Unione Europea, i poteri sono così distribuiti:
- la Commissione è l’organo propulsivo
- Il Consiglio dei Ministri è l’organo legislativo
- Il Parlamento ha una funzione consultiva
Questa suddivisione è un po’ “anomala”, perché il Consiglio dei Ministri è formato da pochi membri, che decidono a maggioranza e il principio maggioritario fa sì che quei Paesi che hanno dato voto contrario sono costretti a recepire, al loro interno, una direttiva che non hanno approvato e non desiderano.
Molti europeisti sono pessimisti riguardo allo sviluppo dell’Unione europea, poiché
il potere legislativo non spetta al Parlamento eletto dal popolo, ma ai rappresentanti dell’esecutivo
e questo potrebbe essere un ostacolo alla trasformazione dell’Unione Europea da “semplice”
unione economica ad una vera e propria un’unione politica.
una nota sul funzionamento dell'Unione Europea inserita da SteveRound il : 08/05/2003