Già popolata intorno
al 1000-1200, è certo che nel 1257 Gonnesa
apparteneva al Giudicato di Cagliari nella Curatoria del Sigerro(Cixerri).
Successivamente passò
sotto la dominazione della famiglia dei Donoratico, poi sotto quella
Pisana ed infine Aragonese, fino al 1400.
Per quasi due secoli
restò spopolata, a causa delle continue incursioni
barbaresche che in quel tempo infestavano i paesi del Sulcis.
La data certa della
nascita del centro abitato di Gonnesa riscontrabile da atto pubblico
è il 25 Maggio 1774, quando Don Gavino Asquer Amat, Visconte di
Fluminimaggiore e Gessa, destinò allo stesso villaggio quindici
nuovi vassalli ripopolando il villaggio.
Nell'atto veniva promesso ad ogni nuovo abitante e capofamiglia un
terreno e una casa ma con l'obbligo di coltivare vigneti, frutteti e
altro.
L'agricoltura fu di
vitale importanza per l'economia del centro, ma intorno alla metà del
'800, con la scoperta dei giacimenti di lignite nella vicina Bacu
Abis, l'attività mineraria divenne preminente, portando
nuovo benessere con conseguente notevole aumento della popolazione.
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