La scoperta della Grotta
di Santa Barbara, protettrice dei minatori, avvenne in modo
casuale nell'Aprile del 1952, durante una normale giornata di scavi
nella miniera di San Giovanni, presso Gonnesa,
situata a 200 m. sul livello del mare.
Nonostante siano passati
quasi 50
anni dalla sua scoperta, la grotta è ancora chiusa al pubblico in quanto
è accessibile soltanto tramite un tortuoso cunicolo che parte dalla miniera di San
Giovanni.
E' in progetto un
secondo ingresso, ricavato nel fianco della montagna, per consentire un
più comodo accesso
ai visitatori, ma ciò potrebbe compromettere il delicato
ambiente all'interno della grotta.
Secondo accurate
analisi la sua origine è probabilmente dovuta al fenomeno del carsismo.
Si ritiene che la Grotta di San Giovanni sia una delle più antiche
d'Europa.
Ciò che la rende
esclusiva, oltre la sua età, sono i tipici cristalli di barite
scura disposti a nido d'ape riscontrabili nelle volte e in gran
parte delle pareti. Si possono ammirare maestose colonne di aragonite
, sculture calcaree a forma di canne d'organo, enormi stalattiti
appiattite.
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