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CAUSA DI SERVIZIO
Il D.P.R. 349/1994 è il “Regolamento recante riordino dei procedimenti di riconoscimento di infermità o lesione dipendente da causa di servizio e di concessione dell'equo indennizzo.”
Ecco di seguito l’iter del procedimento:
! il dipendente pubblico, in virtù di tale norma, può, al fine del RICONOSCIMENTO DI INFERMITA' O LESIONE DIPENDENTE DA CAUSA DI SERVIZIO, “presentare domanda scritta all'amministrazione dalla quale direttamente dipende, indicando specificamente la natura dell'infermità o lesione, i fatti di servizio che vi hanno concorso e, ove possibile, le conseguenze sull'integrità fisica.” (art.3 DPR 349/1994);
! Ai sensi dell’art.5 del DPR 349/1994 “L'amministrazione, entro novanta giorni dal ricevimento della domanda o dall'apertura del procedimento d'ufficio, trasmette tutta la documentazione raccolta alla Commissione medico-ospedaliera”;
! Ai sensi dell’art. 6 del DPR 349/1994 “La dipendenza da causa di servizio dell'infermità o lesione contratta dall'impiegato deve essere accertata dalla Commissione”…… “La Commissione, ricevuta la domanda dell'interessato e la relazione predisposta dall'amministrazione, effettua entro trenta giorni una visita, al termine della quale redige processo verbale”….. “ Il verbale è trasmesso all'amministrazione richiedente entro venticinque giorni dalla visita collegiale.”;
! Ai sensi dell’art. 7 del DPR 349/1994 “ L'amministrazione si pronuncia entro trenta giorni dalla data di ricevimento del processo verbale di cui all'articolo precedente.”.
! Avverso il provvedimento è ammesso ricorso giurisdizionale all’Autorità Giudiziaria competente.
! Entro sei mesi dalla pronuncia dell’Amministrazione (se non si è proceduto a ricorrere avverso) il dipendente può chiedere la concessione dell’equo indennizzo per la menomazione dell’integrità fisica. L’Amministrazione informa ai sensi dell’art. 36 DPR 686/57 il Comitato per le Pensioni privilegiate Ordinarie per l’ulteriore parere.
La lettera di invito per il dipendente a presentarsi all’accertamento sanitario della Commissione viene inviato, con l’indicazione del giorno e dell’ora, dalla stessa Commissione Medica all’Amministrazione, la quale dispone che il dipendenti vi si presenti (il dipendente quindi deve essere considerato come se in servizio).
Nel medesimo documento può essere altresì indicato l’esame o gli esami che il dipendente deve o dovrebbe sostenere. Tutti gli esami, anche quelli non indicati nell’invito, devono essere rilasciati dalle strutture pubbliche. Resta ben inteso che possono essere eseguiti anche presso i Centri di Medicina Legale indicati dalla Commissione durante il corso dell’accertamento sanitario.
Con circolare 84 del 13/11/1997, il Ministero del Tesoro – Ragioneria Generale dello Stato ha precisato (d’intesa con il Dipartimento della Funzione Pubblica) che gli onorari del medico “esterno esperto” portato in Commissione ed anticipati dal dipendente siano posti a carico delle Amministrazioni a cui il dipendente appartiene, ed inseriti nei pertinenti capitoli di bilancio “Spese per gli accertamenti sanitari”.
Viene inoltre precisato che gli onorari siano contenuti entro il limite massimo previsto per l’arbitrato medico di parte (£ 250.000) dal DPR 17/2/1992 “Tariffa minima Nazionale degli Onorari per le prestazioni Medico chirurgiche e Odontoiatriche”.
INVALIDI PER CAUSA DI SERVIZIO (art.50 CCNL 14/09/2000) In favore del personale riconosciuto, con provvedimento formale, invalido o mutilato per causa di servizio è riconosciuto un incremento percentuale, nella misura rispettivamente del 2,50% e dell’1,25% del trattamento tabellare in godimento alla data di presentazione della relativa domanda a seconda che l’invalidità sia stata ascritta alle prime sei categorie di menomazione ovvero alle ultime due. Il predetto incremento, non riassorbibile, viene corrisposto a titolo di salario individuale di anzianità.
Al Servizio di Medicina Legale
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Comune di _______________
Il Sottoscritto _____________________ dipendente di codesta Amministrazione Comunale con qualifica di______________________________ n. individuale ____________________ dichiara di essere stato sottoposto a visita medico-collegiale dalla Commissione Medica Ospedaliera presso il _____________________________________________________ di _______________________, in data _________________ ai fini del riconoscimento di infermità o lesioni dipendente da causa di servizio.
Dichiara, inoltre, di essere stato accompagnato dal Dr. _________________________ in qualità di medico esperto esterno, ai sensi dell’art. 6 comma 2 del DPR 20/04/94 n. 349.
Chiede, pertanto, il rimborso dell’onorario, corrisposto al suddetto sanitario libero professionista, di ________________________________ (£ o E) , risultante da fattura originale allegata alla presente, nei limiti fissati dalla circolare del Ministero del Tesoro-Ragioneria Generale dello Stato n. 84 del 13/11/1997.
In attesa di cortese e sollecito riscontro,
_______________, lì____________
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Firma
SCHEMA DELLA DOMANDA AI FINI DELLA CONCESSIONE DELL’EQUO INDENNIZZO
Al Servizio di Medicina Legale
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Comune di _______________
A seguito della precedente istanza di riconoscimento di infermità dipendente da causa di servizio, Il Sottoscritto _____________________ nato il _________ a______________________________________ dipendente di codesta Amministrazione Comunale con qualifica di______________________________ n. individuale ____________________ in riferimento alla ______________________________ (Determinazione Dirigenziale o altro atto del Responsabile dell’Ufficio delegato) n.___________ del ________, chiede che sia dato ulteriore corso al procedimento ai fini della concessione dell’equo indennizzo per la menomazione dell’integrità fisica.
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Luogo e data
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Firma