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Queste special derivate direttamente dal prodotto di serie venivano elaborate direttamente dalla SAIAD, e sia il pilota privato che l’appassionato ha trovato in queste moto dei mezzi competitivi ad un giusto prezzo. La Titan 500 normale, in listino alla Suzuki sino al 76,da cui sono tratti i vari modelli anche da competizione che vedremo,e’ nata come moto da turismo a “ lungo raggio “. E’ una bicilindrica a due tempi di 492 cc mm 70x64x2 con cilindri e teste in alluminio ,cambio a 5 rapporti, un buon telaio , freni buoni per un uso turistico , forcella ed ammortizzatori posteriori non adeguati alle prestazioni della moto
Le caratteristiche tecniche principali del modello base si possono cosi’riassumere: - ales/corsa mm 70x64x2 per una cil tot. di 492cc rap/comp eff. 6,6 : 1 - pot max. 47 cv a 7000 giri ( sae ) - accensione a contatti ( 0,3-0,4 mm ) candele NGK B 77 HC , ant. Acc. 24° / 3,4 mm prima del PMS - frizione a 5 dischi in bagno d’olio - miscelatore separato con pompa olio a portata variabile ( da 2% al 8 % ) che serve oltre che alla lubrificazione dei gruppi termici anche i cuscinetti di banco - alim. Benzina super , due carburatori Mikuni VM 32 SC diff. 32 mm - trasm. Primaria ad ingranaggi elicoidali,secondaria a catena sul lato sx.cambio a 5 rapporti - ruote ant. 3.00x19 post 3.25x18 cerchi in acciaio - peso kg 180 interasse 1452 mm vel .max pos abbassata 190 km /h
Grafico curva potenza/coppia moto di serie.
Da questo modello base , la SAIAD ha tratto il TT Sport 500 per uso stradale che rappresenta il 1° livello di preparazione. Vengono montate tutte le sovrastrutture in fibroresina ( sostituendo quindi il serbatoio , il gruppo sella parafango posteriore, e il parafango anteriore ) costruite appositamente da un grande specialista dell’ epoca Angelo Menani. La moto diventa sostanzialmente monoposto, e vengono montate anche una serie di pedane arretrate in alluminio sempre Angelo Menani ed un manubrietto basso. Le forcelle e gli ammortizzatori posteriori rimangono quelli di serie,ma l’avantreno riceve il freno anteriore a doppia camma con 4 ganasce del GT 750, il freno post .rimane di serie. Il peso della moto passa da 180 kg a circa 165 kg ed il motore rimane sostanzialmente quello di serie. Elegantissimo l’accostamento cromatico rosso-grigio metallizzato con filetti neri.
Un ulteriore livello di preparazione e’ rappresentato dalla TT 500 Corsa, il mezzo ideale per chi si affacciava alle gare sia in salita che in circuito. Oltre alle gia’ citate modifiche, sulla TT 500 Corsa venivano montate le teste Daytona fuse in terra, con una diversa conformazione della camera di combustione con un ampia corona di squish ,gli scarichi ad espansione ( SAIAD o Figaroli ) i carburatori VM 34 SC corsa da 34 mm senza cassetta filtro aria , i cilindri venivano lavorati a mano dai tecnici della SAIAD, cambio ravvicinato con prima più lunga dell’ originale.I freni sono uguali a quelli del TT , ma all’ avantreno viene montata anche la forcella del GT 750 oltre al freno anteriore, alcuni modelli su richiesta venivano forniti con forcella Ceriani GP da 35mm. Gli ammortizzatori posteriori sono su tutti Ceriani ed i cerchi sono i Borrani Record in lega leggera. Il peso della moto scende ulteriormente, dato che venivano tolti sia i fanali che l’impianto elettrico, i cv salgono a circa 60 ad 8000 giri e la velocità supera abbondantemente i 200 km/h . generato la Junior 500, che della moto di serie conserva il telaio, l’inclinazione della forcella,la posizione degli ammortizzatori. Tutto il motore veniva radicalmente modificato, con l’adozione di un ‘albero motore diverso da quello di serie e con i volani più piccoli ,la trasmissione primaria e’ a denti dritti, la frizione pur rimanendo in bagno d’olio e’ completamente diversa e più robusta dell’ originale. Vengono montati i gruppi termici mod. Daytona ,quindi teste,pistoni e cilindri con una diversa fasatura si asp/trav/scar, che ne fanno un motore potente e rabbioso che necessita di girare a regimi elevati per dare il meglio , pot max attorno ai 70 cv ad 8800 giri, vel. max oltre 220 km/h. Il cambio ha rapporti ancora differenti con una prima molto lunga , i carburatori sono sempre i Mikuni Corsa da 34mm , l’ accensione e’ una Krober elettronica. Per quanto riguarda la ciclistica , troviamo cerchi Borrani in lega leggera con misure ant 3.25x18 e post 3.50x18, forcella Ceriani o Marzocchi da 35 mm con disco o doppio disco con pinze Scarab o Fontana, gli ammortizzatori posteriori erano Ceriani ed il peso con la carenatura completa scende a 138 kg.
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