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Cosmo Messina: due punti e virgola
dopo Sanremo la corsia e un tuffo di nostalgia... di Ferdy Esanzvès Rossi
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MODENA, 3 MARZO
2001 - Dopo la discussa e animata comparsa di Cosmo Messina al teatro Ariston di Sanremo tutta Italia si chiede dove l'artista abbia potuto ricostruirsi un futuro più probabile ed una mandibola ancora funzionante. Gli eventi precipitarono in maniera furibonda nell'attimo in cui Cosmo lasciò cadere, col proprio corpo, l'unica vera occasione, fino ad ora offertagli, di esibirsi dinnazi ad un vasto pubblico, e quindi non più solo a quello ristretto e selezionatissimo dei club.
Arturo Frutti, manager e massaggiatore del celebre musicista minimalista, dichiarò pubblicamente di non sentirsi coinvolto in tale disgrazia, e che la sua casa discografica avrebbe posto rimedio al più presto per riportare, ai molti fans, la mimica e la veloce gestualità di un funambolo delle sette note come Cosmo Messina.
I presenti ricodano ancora con sgomento le lacrime della corista e coreografa Rafia, e molti altri, a detta di Gennaro Obasettaro, portavoce del fan club non ufficiale, si identificano in quel suo "Nell'acqua di Polonia abbiamo affogato i nostri sogni... tutti quei rigatoni!... ma perchè?, Cosmo, perchè ha mangiato così?... così tanto!!!" interrotto da singhiozzi di consumato dispiacere.
Voci autorevoli confermano che fosse una mossa studiata, che la perdita degli incisivi fosse un'incisiva scelta di parte, per fare notizia e sollevare polverone attorno alla kermesse ligure ed attorno a Cosmo Messina.
All'ospedale Rizzoli di Bologna il medico di turno, vista la situazione d'emergenza, ha optato per una prognosi riservata e due punti di sutura. Cosmo Messina se la caverà con 3 giorni di ricovero, e certamente ne approfitterà per stabilire le prossime mosse promozionali. Il produttore, Loto Infiore, della casa discografica Lotus Music, ha dichiarato di voler andare in fondo alla cosa, di non poter far passare in sordina l'accaduto.
"Se c'è anche solo il minimo sospetto di dolo prenderò provvedimenti, nella mia scuderia si sa - ha dichiarato la grintosa produttrice ieri sera in sala stampa - nessun artista è lasciato al caso nè tantomeno liberato dalle briglie creative e suppositive di un team efficiente e funzionale come il nostro. Capillarità e frange:questo il nostro motto!". E a giudicare dalle acconciature dello staff si può ben dire che la Lotus Music non produce artisti calvi, nè minacciati da alopecia. "E' una questione di stile e coerenza - ha aggiunto Loto Infiore - nel capello si nasconde la nostra energia, l'ispirazione di una profonda e rotonda creatività".
Intanto a Modena, al teatro Storchi, c'è grande attesa per martedì 6 marzo, quando Cosmo Messina e i Sardonici Bonsai presenteranno il loro repertorio accompagnati dal corpo di ballo Rafia's Street Dancers in una serata soffusa, aperta ad un pubblico selezionatissimo.
E già si parla di nostalgia, e si attende una nuova armonica sorseggiando lambrusco.
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