21/22 aprile 2004

La Marionetta
 di Giovanna Velardi
coreografa e interprete Giovanna Velardi
 
Ophelia
 da Hamlet Machine di Heiner Muller
coreografa e interprete Giovanna Velardi
regia Dominique Barbier
musiche Kasper Toeplitz
collaborazione artistica Anne Van Den Steen
Associazione C.O.E.S. Marsiglia
durata: 1h.
 

Il progetto originario di Muller è diventato l’opposizione fra due grandi mologhi: quello di Amleto e quello di Ofelia. L’interpretazione della Velardi trascende il testo per mostrare come la pelle e la carne vivono le vibrazioni tragiche presenti nella tragedia. Una Ophelia tutta somatica in cui risalta il contrasto fra pulsione di vita e pulsione di morte, tra la parte maschile e la parte femminile della tragedia.
La Marionetta è l’altra faccia del mondo della Velardi. Se Ophelia dà risalto alle zone oscure dell’esistenza, questo personaggio esprime le energie positive presenti nell’essere umano. Animalità, maschera, infantilità, umanità si incrociano in un susseguirsi di modificazioni corporee che attingono all’immaginario della commedia dell’arte, di Totò, di Fellini…. Giovanna Velardi, palermitana, vive e lavora in Francia, prossimamente in residenza presso la compagnia di Josef Nadj.
 

Mullers’s original project has become the opposition between two monologues: those of Hamlet and Ofelia. Velardi’s interpretation transcends the text to show how flesh and blood live the tragic vibrations present in the tragedy. A somatic Ofelia in whom the contrast between the thrust for life and death stands out, between the masculine and feminine part of the tragedy.

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