Dúnedain

  

I Dúnedain sono i discendenti di quegli Edain che, nel corso della Seconda Era, si insediarono sull'isola di Númenórë (infatti il loro nome, in lingua Elfica, significa "Edain dell'Ovest"). I loro antenati Númenóreani colonizzarono e conquistarono vastissime zone della Terra di Mezzo.

Come è narrato nell'Akallabeth (La caduta di Númenórë), sul finire della Seconda Era, Sauron riuscì a corrompere l'animo del Re Ar-Pharazon. Così, a Númenórë furono eretti grandi templi in onore di Morgoth , Signore delle Tenebre e su quegli altari vennero compiuti sacrifici umani.

Istigato da Sauron, Re Ar-Pharazon scagliò la prorpia armata contro i Valar e si spinse ad occidente, sfidando ill divieto di Eru. Ma l'ira di Ilùvatar fu grande , e la sua punizione cambiò la faccia del mondo. Un abisso si spalancò nel Grande Mare tra le Terre Imperiture e la Terra di Mezzo, e Númenórë dei Re, Andor la Terra del Dono, Elenna della Stella di Earendil, fu inghiottita e distrutta per sempre e le Terre Imperiture allontanate dalle sfere del mondo.

Ma  essendo grande la clemenza di Eru, poichè  Elendil, Isildur e Ananarion restarono "fedeli" ai Valar, egli permise a questi di fuggire assieme ai loro discendenti, dall'orribile cataclisma. Quindi, quando Ovesturia, l'Isola dell'Occidente sprofondò nelle acque, nel 3319 S.E., solo due gruppi di Númenóreani sopravvissero: i Númenóreani Neri (che si erano rifugiati nella Terra di Mezzo) e i Dúnedain, discendenti di Elendil (per questo chiamati anche Elendili, i "fedeli"). Questi ultimi si insediarono ad Arnor e Gondor, i Regni dell'Esilio. Come i loro confratelli, anch'essi hanno ascendenti Maia ed Elfici.

Caratteristiche fisiche

Sono alti e robusti, la loro altezza arriva fino ai due metri per i maschi e massimo 1,55 per le femmine.  Hanno i capelli neri o castano scuri. Vivono dai 100 ai 300 anni. Sono dunque mortali e, sebbene favoriti dagli dei, soffrono di tutte le pene dei mortali, malattie, cicatrici e le debolezze tipiche di chi aspira ad una posizione e a tracciare un segno che non svanisca nelle generazioni future.

 

Cultura

I Dúnedain indossano abiti molto ben rifiniti, amano indossare elaborate collane. I Dúnedain del bassopiano di Gondor indossano tuniche leggere e spesso non portano i pantaloni. Quelli che abitano in zone più fredde invece, vestono in modo più pesante. Ornano volentieri i propri abiti di piume e prediligono i simboli bianchi in campo scuro.

Abitano in città e villaggi cosmopoliti, amano le comodità e gli agi.

Religione

La concezione religiosa dei Dúnedain rifugge dalle grandi celebrazioni ed è di stile più riservato e personale. I Dúnedain venerano Eru e tutti i Valar, specialmente Manwë, Araw (Oromë)e Varda.

L'ancestrale paura della Morte, ha fatto sì che i Dúnedain cercassero in tutti i modi di ritardare il loro naturale decesso. I Sapienti del loro popolo cercarono a lungo di scoprire il modo per richiamare la vita o almeno di prolungare i giorni degli uomini. Riuscirono però, solamente a trovare il sistema di conservare il corpo delle persone morte; per questo motivo tra i Dúnedain si è sviluppato un sistema di sepoltura molto elaborato, tendente alla conservazione delle spoglie mortali; non è raro, viaggiando per le terre dei discendenti dell'Ovesturia, vedere grandiose necropoli.

Altre caratteristiche

Sono un popolo nobile, composto da persone di carattere fiducioso, impaziente, orgoglioso  e, talvolta, altezzoso.

I Dúnedain odiano i Corsari, contro i quali combatterono la lotta delle Stirpi, la guerra civile di Gondor. Disprezzano, inoltre, i Númenóreani Neri, gli "infedeli". I loro nemici tradizionali sono però i Dunladiani, gli Haradrim, i Warg e gli Orchetti.

   

Lingue conosciute

La lingua madre con la quale i Dunedain tramandano le loro tradizioni è l'Adûnaico, ma la maggior parte di loro parla l'Ovestron. Molti sanno anche esprimersi nell'Elfico Sindarin ed un po' in Quenya o Alto Elfico.