Livorno Ferraris è uno dei paesi del Vercellese più interessanti e merita certamente una particolare attenzione da parte nostra.

 

Anticamente pare che fosse abitata dai Liguri, i primi agricoltori di Livorno Ferrais. Dopo di loro, nel II secolo A.C., la tribù celtica dei Libici adoperava già le monete, il letto come giacilio e le sedie. Il console Marco Claudio Marcello sottomise la tribù ai Romani. Il paese fu poi soggetto a numerose invasioni barbariche.	I PALAZZI - LE COSTRUZIONI ()
LE LEGGENDE ()	Medioevalmente appartenne al vescovado di Vercelli, poi al Comune di Vercelli ma, sostanzialmente, restò terra di nessuno, diviso e conteso tra lo stato di Vercelli e lo stato del Marchese di Monferrato. La posizione strategica del paese, essendo terra di confine, divenne borgo franco per scopi militari ed economici nell'agosto del 1254.
Come tutti i paesi della zona in quel periodo, fu coinvolto negli scontri gra Guelfi (favorevoli agli Avogadro-Bicchieri) e i Ghibellini (favorevole ai Tizzoni) che si svolse in Vercelli.	IL TERRITORIO ()
I PERSONAGGI ()	Negli anni che andarono dal 1310 al 1361 (pace di Cherasco) Livorno passò sotto il dominio dei Marchesi del Monferrato. Nel 1432 i Visconti di Milano invasero il Monferrato e Amedeo VIII di Savoia divenen Duca tenendosi anche Livorno Ferraris.
Nel 1859, importante fu l'allagamento del territorio vercellese da parte dei piemontesi per impedire l'avanzata austriaca verso Torino.	LE NOSTRE ESPLORAZIONI ()

 

Su Livorno Ferraris, paese natale di Galileo Ferraris (inventore del campo magnetico rotante), esite un sito web che vi segnaliamo: ()  www.overtop.com/EntiLocali/LivornoFerraris.

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