Alcune aziende manifatturiere, necessitano di un controllo del materiale fornito a fronte di un ordine di lavorazione. La gestione del conto lavoro consiste in pratica nella verifica del magazzino del fornitore. Quindi la gestione dei dati riguarda principalmente il magazzino. Una volta attribuito un codice di magazzino al fornitore, sarà possibile verificarne costantemente l'esistenza, nell'ambito del magazzino del fornitore, è possibile suddividere la merce di conto lavoro esistente presso il fornitore in lotti.
Questi lotti di fatto rappresentano le forniture a fronte di un ordine di lavorazione.
Viene creato così un legame diretto un rapporto uno ad uno tra l'ordine del fornitore e il lotto di merce consegnata per il conto lavorazione, al termine della lavorazione verrà restituito tramite bolla di entrata il materiale lavorato, che automaticamente scaricherà il lotto ad esso associato chiudendo di fatto l'ordine e il lotto. Gli eventuali avanzamenti parziali vengono automaticamente gestiti, non vengono gestite le rimanenze di lavorazione; di questo si occuperà una procedura a parte che recupererà le rimanenze di lotti per attribuirle a nuovi lotti.
L'ordine di lavorazione può essere creato sia in maniera automatica dall'M.R.P. (pianificazione) sia manualmente. Nel caso in cui venga creato automaticamente di norma l'ordine viene parcheggiato nel gruppo proposte di lavorazione in attesa di essere confermato. E' proprio il programma di conferma ordine che si occupa di marcare il campo lotto attribuendogli lo stesso numero ordine e lotto, (ad esempio numero ordine fornitore 2000 FO 100328 ® lotto 00F0100328. N.B. si noti che vengono omesse le prime due cifre dell'anno).
A questo punto l'ordine fornitore contiene tutte le informazioni necessarie alle fasi seguenti. Da notare che questa attribuzione automatica avviene solo utilizzando il programma di conferma ordine, diversamente sarà possibile inserire manualmente il lotto. L'inserimento manuale del lotto ha effetto anche nella proposta d'ordine in quanto l'attribuzione automatica scatta solo in mancanza di dati del campo lotto.
Questo programma viene lanciato in presenza di una testata precedentemente inserita completa di codice fornitore. Lanciando il programma presenterà una finestra di selezione di tutti gli ordini aperti per il fornitore associato. Una volta scelto l'ordine e confermata l'operazione, leggerà tutti gli impegni residui di ogni riga di ordine conto lavorazione, verificherà il saldo del magazzino del fornitore e proporrà una riga bolla pari alla differenza tra la quantità impegnata meno la quantità presente nel magazzino del fornitore per quel lotto.
N.B. ATTENZIONE.
Questa operazione non può essere verificata quindi se viene eseguita
più volte per un errata operazione, non vi sarà alcuna segnalazione. Per rendere
effettiva la bolla in magazzino, si eseguirà l'aggiornamento. Già a questo punto
sarà possibile visionare il magazzino del mio fornitore attraverso la stampa
Movimenti mag/art/lotto.
Al ricevimento del materiale lavorato, attraverso il programma Evasione ordine fornitore, verrà selezionata la quantità ricevuta ed effettuata una normale procedura di evasione ordine fornitore. Nella riga bolla di entrata viene automaticamente riportato il lotto di riferimento, in questo modo al momento di aggiornare il magazzino vi sarà una compensazione dei carichi per i componenti forniti per la lavorazione fino allo zero.
N.B. Da notare nell'archivio quantità movimentate per lotto sono presenti solo i lotti "vivi" in quanto quando il saldo è uguale a zero il programma aliena automaticamente il lotto.
I codici operativi utilizzati nelle bolle di uscita, entrata, produzione, sono determinanti per la corretta movimentazione del magazzino. Stabiliscono se la movimentazione dell'articolo deve essere dell'articolo stesso, dei suoi componenti al primo livello o deve scalare tutta la distinta base. Stabiliscono nel caso di bolla di produzione il carico e lo scarico e nel contesto in esame; decidono se il lotto deve o non deve essere riportato nel movimento generato. Nell'esempio di movimentazione del materiale in conto lavoro è importante capire il meccanismo associato ai parametri flag lotto righe e flag lotto testata. Supponiamo di caricare una bolla di uscita per conto lavoro il codice di magazzino presente nella testata della bolla rappresenta il magazzino del mio lavorante. Il codice di magazzino nelle righe della bolla è il magazzino interno dal quale viene prelevato il materiale da consegnare. Con questo sistema si avrà un carico in testata ed uno scarico nelle righe. Lo scopo ultimo della procedura gestione lotto per conto lavoro è la verifica del materiale del magazzino del lavorante e non quella del magazzino interno per lotto, ecco che allora sarà necessario utilizzare un codice operativo di magazzino che contenga il flag lotto righe = N ed il flag lotto testata = S così da movimentare solo il magazzino del lavorante. Nella bolla di entrata del materiale lavorato, si otterrà la gestione del lotto solo per il magazzino del lavorante.
Dopo aver caricato dal menù degli acquisti una proposta di lavorazione, (ricordando di associare nella testata dell'ordine il codice operativo relativo al conto lavorazione,
e compilando correttamente lo screen delle righe, )
l'utente agendo sul servizio Confermo ordine, sposterà la proposta sul gruppo destinazione degli ordini in conto lavorazione, dovrà introdurre nello screen, l'opportuno sezionale, (posizionandosi sul campo gruppo destinazione richiamando la view, avrà la possibilità di visualizzare tutti i sezionali; potrà così selezionare quello corretto).
L'utente a questo punto dovrà evadere la merce prossima alla lavorazione, creando la testata della bolla d'uscita per documentare l'uscita della merce dal magazzino, (aggregando sempre il codice operativo di conto lavorazione).
Agendo dai servizi, successivamente dovrà creare la bolla di conto lavorazione selezionando Creazione bolla di conto lavorazione. Comparirà la view di selezione ordine di conto lavoro, che permetterà di scegliere l'ordine.
Per rendere effettiva la movimentazione, si selezionerà Aggiorna bolla a magazzino.
Completata la lavorazione della merce, il passo successivo, sarà quello di giustificare la stessa al momento del ritorno in magazzino tramite l'inserimento della bolla d'entrata, (con il codice operativo di reso conto lavorazione),
Successivamente agendo sui servizi si dovrà Evadere l'ordine fornitore.
La procedura a questo punto si differenzierà a seconda se l'evasione verrà effettuata in maniera totale o parziale. Nel caso di evasione totale l'utente avrà concluso la procedura in quanto il magazzino del fornitore figurerà senza alcuna rimanenza.
Nel secondo caso, ovvero nell'evasione parziale, si potranno liberare le quantità ordinate del lotto, per renderle disponibili ad altre eventuali lavorazioni. Per controllare le rimanenze nel magazzino del fornitore basterà utilizzare dalla tabella dei movimenti di magazzino, la stampa Movimenti mag/art/lotto (ricordandosi di introdurre nello screen di input come magazzino, il magazzino del fornitore). L'operatore per liberare le quantità rimaste, dall'ordine dovrà creare dal menù della produzione, una bolla di produzione di movimentazione interna, (con un codice operativo che permetta la liberazione del lotto) il magazzino nello screen di input dovrà essere sempre quello del fornitore.
Andando a compilare la riga della bolla, comparirà lo screen dove si inserirà l'articolo, il lotto e la quantità da liberare per il magazzino del fornitore.
Eseguito l'inserimento nello screen e confermato, comparirà la riga della bolla.
Per assicurarsi che l'operazione sia andata a buon fine, l'utente potrà rilanciare e visualizzare la stampa prima menzionata dei Movimenti mag/art/lotto. Se la stampa non esibirà nulla, l'operazione è stata eseguita correttamente.
