FESTIVAL
INTERNAZIONALE
TIME IN JAZZ
sedicesima edizione
«DEL SEGNO, DEL SUONO E DELLA PAROLA»
organizzazione e cura di Giannella
Demuro e Antonello Fresu
Berchidda (SS) 11-15 agosto 2003
MOSTRE ESPOSIZIONI EVENTI
Maria Lai
Il manifesto di Time in Jazz 2003
Arte tra le note
Piazza del Popolo 11-15 agosto
Cinque scenografie d’artista per i cinque
concerti serali di Time in Jazz realizzate da artisti nazionali
e internazionali presenti in mostra al Festival, tra cui Nanni
Balestrini, Codex Multimedia, Nicola Di Caprio, Robert Gligorov.
A… parole
Museo d’arte contemporanea
di Berchidda 11-15 agosto
La parola nella ricerca nazionale e internazionale
fino agli anni Ottanta
Vito Acconci, Vincenzo Agnetti, Stefano Arienti, Nanni Balestrini,
Robert Barry, Joseph Beuys, Mel Bochner, Alighiero Boetti, Pierpaolo
Calzolari, Giuseppe Chiari, Joseph Kosuth, Ketty La Rocca, Urs
Luthi, Eugenio Miccini, Claes Oldenburg, Dennis Oppenheim, Gina
Pane, Giulio Paolini, Luca Maria Patella, Giuseppe Penone, Lamberto
Pignotti, Vettor Pisani, Michelangelo Pistoletto, Man Ray, Mimmo
Rotella, Salvo, Joe Tilson, Ben Vautier.
A… parole
Cortili di Casa Sanna-Meloni 11-15
agosto
La parola nella ricerca contemporanea dagli anni Novanta ad oggi
Maurizio Arcangeli, Maurizio Bertinetti, Clara Bonfiglio, Dafni
& Papadatos, Marta Dell’Angelo, Mario Della Vedova,
Nicola Di Caprio, Greta Frau, Stephen Hepworth, Gavino Ganau,
Robert Gligorov, MASS. INC., Meri Gorni, Sabrina Mezzaqui, Bartolomeo
Migliore, Sukran Moral, Gabriele Picco, Mariuccia Pisani, Salis
& Vitangeli, Josephine Sassu, Vedova Mazzei, Y Liver, net
art.
La parola nel video
a cura di Mario Gorni e dell’Archivio Care Of.
- La parola detta: Geoff Lowe & Jaqui Riva, Debora Hirsch,
Annamaria Martena, Nello Teodori, Annalisa Cattani
- La parola scritta: Alberto Guidato, Alberta Pellacani, Giancarlo
Norese, Mariuccia Pisani
- Le parole non dette: Alberto Guidato, Marzia Migliora, Marina
Ballo, Alberto Zanazzo
A… parole
Museo del Vino 11-15 agosto
La parola nella ricerca in Sardegna dagli
anni Sessanta agli anni Ottanta
Gaetano Brundu, Paolo Bullitta, Zaza Calzia, Tonino Casula, Aldo
Contini, Paola Dessy, Maria Lai, Ermanno Leinardi, Wanda Nazzari,
Primo Pantoli, Gianfranco Pintus, Roberto Puzzu, Pinuccio Sciola,
Giovanna Secchi.
Nuove Acquisizioni. La
Collezione di arte contemporanea di Time in Jazz
Museo del Vino in permanenza
Semida. Nuove
opere: Erik Chevalier, Paola Dessy, Giorgio Urgeghe
Foresta Demaniale Monte Limbara Sud
in permanenza
Arte natura ambiente nella Foresta demaniale Monte Limbara Sud
di Berchidda
Clara Bonfiglio: un
progetto per Semida
Foresta Demaniale Monte Limbara Sud in permanenza
a cura di Edoardo Manzoni e il Museo Su logu
de s’iscultura di Tortolì (NU)
Sessions
Museo del Vino ? 11-15 agosto
Mostra fotografica di Daniela Zedda
a cura di Salvatore Ligios e Su Palatu ‘e sas Iscolas di
Villanova Monteleone (SS)
Abitare il libro
Sale Parrocchiali 11-15 agosto
Video installazione di Anna Marceddu e Codex
Multimedia.
Affiches
Bar Limbara in permanenza
I manifesti di Time in Jazz
Catalogo
Testi di Nanni Campus, Anna Rita Chiocca, mariolina Cosseddu, Valerio Dehò, Giannella Demuro, Ivo Serafino Fenu, Antonello Fresu, Mario Gorni, Marco Senaldi, Antonina Zaru
PAV - Progetto Arti Visive
Il Progetto Arti Visive, curato da Giannella
Demuro e Antonello Fresu, organizza le iniziative artistiche dell'Associazione
e ha tra i suoi obiettivi lo studio, la promozione e la documentazione
dei fenomeni artistici che sono espressione della ricerca più
avanzata nel campo delle arti visive in Sardegna, proponendosi
così come occasione di incontro e riferimento per la cultura
artistica nell'Isola, grazie anche alla risonanza internazionale
acquisita dal Festival e dall’Associazione nel corso degli
anni di attività.
Il PAV, dall’agosto 1997 ad oggi ha prodotto numerose manifestazioni
artistiche coinvolgendo la maggior parte dei più noti e
impegnati artisti locali, numerosi artisti nazionali e vari artisti
internazionali.
Il sempre maggiore coinvolgimento dell’Associazione nell’ambito
della ricerca visiva ed il crescente successo e apprezzamento
del pubblico e degli operatori del settore hanno portato alla
definizione di un programma di lavoro articolato in numerose sezioni
e alla realizzazione di due iniziative stabili: la Collezione
di Arte contemporanea e Semida - Museo all’aperto del Monte
Limbara, nel territorio della Foresta Demaniale "Monte Limbara
Sud" di Berchidda, dove vengono realizzati interventi di
arte ambientale.
Di anno in anno, inoltre, nuove iniziative artistiche vengono
progettate e realizzate dai responsabili del PAV e dai curatori
chiamati a collaborare al fine di creare nuove occasioni di incontri
culturali e opportunità diversificate per la diffusione
di un turismo culturale.
Tutti gli eventi del PAV - Progetto Arti Visive sono accompagnati
dalla pubblicazione di cataloghi corredati da apparato critico
e iconografico, uno strumento culturale che consente la storicizzazione
e la divulgazione degli eventi realizzati, a disposizione del
pubblico e degli operatori del settore.
PAV anno 2003
Dopo l’edizione dello scorso anno, dal
titolo Quadri di un’esposizione. Time in Jazz nel segno
dell’Arte, imperniata sul tema del rapporto tra musica e
arte visiva, che ha visto la partecipazione di circa 40 artisti,
tra cui, per la prima volta a Berchidda, anche grandi artisti
visivi nazionali ed internazionali quali Enzo Cucchi, Michelangelo
Pistoletto, Umberto Mariani, Thorsten Kirkhhoff, Alex Pinna, Maggie
Cardelus, Alessandro Bazan e altri, l’edizione di quest’anno
del Festival Internazionale Time In Jazz, dal titolo DEL SEGNO,
DEL SUONO E DELLA PAROLA, è incentrata sul tema della “parola”
indagata nei suoi molteplici e multiformi esiti, e su questo tema
si sviluppa quest’anno una delle più grandi rassegne
di arte visiva presentate in Sardegna nel corso degli ultimi anni.
Sul filo conduttore della parola saranno infatti esposte a Berchidda
le opere di circa 80 artisti, molti dei quali mai esposti prima
nell’Isola, tra i più importanti interpreti della
storia dell’arte nazionale e internazionale dal secondo
’900 ad oggi.
Ormai da diversi anni l’immagine del Festival Time in Jazz
è legata all’opera di un artista visivo. L’artista
“testimonial” di Time in Jazz 2003 sarà Maria
Lai, protagonista storica della ricerca artistica isolana, nota
ormai da tempo in ambito nazionale e internazionale.
Numerosi e di qualità saranno gli eventi espositivi, che
verranno allestiti in spazi “recuperati”, case e edifici
“prestati” all’arte, come Casa Sanna-Meloni,
o spazi deputati quali il locale Museo di Arte contemporanea,
che verrà ufficialmente inaugurato in occasione del prossimo
festival, e il Museo del Vino.
Tra gli eventi espositivi, il più importante, la grande
rassegna internazionale d’arte contemporanea A … PAROLE,
articolata in quattro grandi sezioni: - La parola nella ricerca
nazionale e internazionale fino agli anni Ottanta che presenta
gli esponenti più significativi delle correnti artistiche
del Dopoguerra, dalla Poesia Visiva all’Arte Povera, dal
Concettuale alla Pop Art: Vito Acconci, Vincenzo Agnetti, Stefano
Arienti, Nanni Balestrini, Robert Barry, Joseph Beuys, Mel Bochner,
Alighiero Boetti, Pierpaolo Calzolari, Giuseppe Chiari, Joseph
Kosuth, Ketty La Rocca, Urs Luthi, Eugenio Miccini, Claes Oldenburg,
Dennis Oppenheim, Gina Pane, Giulio Paolini, Luca Maria Patella,
Giuseppe Penone, Lamberto Pignotti, Vettor Pisani, Michelangelo
Pistoletto, Man Ray, Mimmo Rotella, Salvo, Joe Tilson, Ben Vautier;
- La parola nella ricerca in Sardegna dagli anni Sessanta agli
anni Ottanta che riunisce a distanza di anni gran parte degli
artisti che hanno partecipato al rinnovamento della ricerca artistica
isolana negli scorsi decenni: Gaetano Brundu, Paolo Bullitta,
Zaza Calzia, Tonino Casula, Aldo Contini, Paola Dessy, Maria Lai,
Ermanno Leinardi, Wanda Nazzari, Primo Pantoli, Gianfranco Pintus,
Roberto Puzzu, Pinuccio Sciola, Giovanna Secchi;-La parola nella
ricerca contemporanea dagli anni Novanta ad oggi che mostra gli
esiti più recenti ed interessanti della ricerca artistica
contemporanea nazionale ed internazionale: Maurizio Arcangeli,
Maurizio Bertinetti, Clara Bonfiglio, Dafni & Papadatos, Marta
Dell’Angelo, Mario Della Vedova, Nicola Di Caprio, Greta
Frau, Stephen Hepworth, Gavino Ganau, Robert Gligorov, MASS. INC.,
Meri Gorni, Sabrina Mezzaqui, Bartolomeo Migliore, Sukran Moral,
Gabriele Picco, Mariuccia Pisani, Salis & Vitangeli, Josephine
Sassu, Vedova Mazzei, Y Liver, net art; -La parola nel video,
una selezione di opere video curata dal critico Mario Gorni: Marina
Ballo, Annalisa Cattani, Alberto Guidato, Debora Hirsch, Geoff
Lowe & Jaqui Riva, Annamaria Martena, Marzia Migliora, Giancarlo
Norese, Alberta Pellacani, Mariuccia Pisani, Nello Teodori, Alberto
Zanazzo.
Alcuni degli artisti che parteciperanno alle
mostre della corrente edizione di Time in Jazz saranno presenti,
come lo scorso anno, anche sul palco con scenografie espressamente
realizzate per i cinque concerti serali del Festival. Tra essi:
Nanni Balestrini, Codex Multimedia, Nicola Di Caprio, Robert Gligorov.
Nell’ottica della collaborazione, consuetudine ormai consolidata
del PAV, nasce l’intervento ambientale di CLARA BONFIGLIO:
un progetto per Semida, a cura di Edoardo Manzoni e il Museo Su
logu de s’iscultura di Tortolì (NU).
Spazio anche alla fotografia con la mostra SESSIONS di Daniela
Zedda realizzata in collaborazione con il fotografo Salvatore
Ligios e l’Associazione Calarinas di Su Palatu ‘e
sas Iscolas di Villanova Monteleone (SS).
Sempre al tema della parola, e più specificamente la “parola”
dei più importanti scrittori sardi, è ispirata la
videoinstallazione ABITARE IL LIBRO di Anna Marceddu e Codex Multimedia,
che racconta gli autori le opere della letteratura isolana: da
Grazia Deledda a Sebastiano Satta, da Antonio Gramsci a Emilio
Lussu, da Salvatore Satta a Franco Solinas e Sergio Atzeni.
Proseguono i due progetti stabili del PAV:
la COLLEZIONE DI ARTE CONTEMPORANEA di proprietà dell'associazione
culturale Time in Jazz e il MUSEO DI ARTE AMBIENTALE SEMIDA. Il
magnifico spazio museale dell’Enoteca regionale ospita la
COLLEZIONE sin dal momento della sua prima costituzione, quattro
anni fa. Attualmente essa è composta da oltre sessanta
opere donate da artisti, perlopiù sardi, ma anche nazionali
e internazionali, e che troveranno, nei prossimi mesi, una nuova
collocazione nel Museo di Arte Contemporanea realizzato grazie
alla disponibilità e partecipazione del Comune di Berchidda,
oltre che con il contributo della Fondazione Banco di Sardegna,
che negli ultimi anni ha generosamente “sposato” la
causa del PAV.
Lo splendido scenario del Demanio Forestale
del Monte Limbara ospita invece il progetto di arte ambientale
SEMIDA. Dopo le opere di Pinuccio Sciola e Bruno Petretto, realizzate
due anni fa e l’opera di Monica Solinas realizzata la scorsa
estate, sono ora in corso di realizzazione i progetti di Clara
Bonfiglio, Erik Chevalier, Paola Dessy e Giorgio Urgeghe, che
verranno inaugurati in occasione dei concerti alle pendici del
Monte Limbara dei Tenores e Cuncordu di Orosei, Ernst Reijseger
e Alan “Gunga” Purve (Italia, Olanda, Inghilterra)
al mattino e, nel pomeriggio, del violoncellista Mario Brunello
(Italia), nell’ambito di Jazz & Arte-Natura - i concerti
di Semida.
Per l’occasione verrà pubblicato un catalogo a colori
con testi critici di Velerio Dehò, Giannella Demuro, Mario
Gorni, Marco Senaldi.
Sempre nell’ambito del PAV e delle sue
finalità si colloca anche Ziqqurat, una rivista quadrimestrale
(edita da Time in Jazz) nata all’inizio del 2000, che si
occupa d'arte e cultura contemporanea in Sardegna, di avvenimenti
e manifestazioni che avvengono sull’Isola, con uno sguardo
attento anche a quello che accade oltremare.
La vitalità artistica della Sardegna, che nel corso degli
ultimi decenni si è manifestata con crescente intensità,
non è mai stata documentata in modo organico e sistematico
e Ziqqurat si occupa di quanto accade oggi sul fronte della ricerca
artistica nel campo delle arti visive, ma anche in quello del
cinema, della musica, poesia, teatro, architettura e altro.
Ziqqurat vuole proporsi come luogo di riflessione, coinvolgendo
non soltanto quanti già si occupano d’arte in Sardegna,
ma cercando anche di allargare il dibattito a critici che operano
sulla penisola e all’estero, ampliando la ricognizione dal
territorio nazionale a quello dell’area del Mediterraneo,
tenendo però sempre al centro dell’indagine la Sardegna
per continuare a promuovere ed esportare ciò che l’Isola
produce in ambito artistico e culturale, e proponendosi ancora
come spazio privilegiato di dibattito e documentazione per quei
territori (geografici e non solo) spesso trascurati dalla critica
e dalla stampa nazionale ed internazionale, perché solitamente
considerati regioni periferiche o di confine.
Il nuovo numero della rivista verrà presentato durante
il Festival al pubblico e alla stampa.
ELENCO DELLE MOSTRE
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