Nel sesso femminile proprio per la
carenza di ormoni androgeni, la donna è molto più deperibile
fisicamente rispetto al sesso maschile. Il minor tono muscolare, la
maggiore concentrazione di adipe, la rendono vulnerabile molto
presto: cellulite, rilassamento del tono muscolare delle volte si
manifestano già dopo i primi vent’anni. Per di più, la donna
possiede un metabolismo basale molto inferire rispetto all’uomo,
perciò è più facilmente preposta ad ingrassare. Ecco che se
nell’uomo, la cultura fisica (allenamento con pesi liberi-macchinari
specifici) ha una funzione estetica e migliorativa, nella donna ha
una funzione primaria, quella di bloccare i processi degenerativi.
Una parte del corpo, che perde tono muscolare molto precocemente
nella donna è, la parte interna della gamba (adduttori) ecco un buon
motivo, per allenare e rendere tonici gli adduttori tramite macchine
ed esercizi mirati, così poco attivi nella vita di tutti i giorni.
cardiocircolatorio. Esercizi di adduzione
ai cavi, adductor machine sono efficientissimi, Un’altra parte che
perde facilmente il tono muscolare, è la parte interna delle braccia
(tricipite) esercizi classici nella cultura fisica come le spinte in
basso, spinte a 90° con un manubrio sono indispensabili per i
tricipiti. Se il nostro obbiettivo mirato, è quello di ottenere una
maggiore tonicità muscolare, allora dovremmo diminuire i tempi di
recupero durante l’allenamento, in questo caso un’esecuzione lenta e
concentrata favorirà i nostri obbiettivi.
E'
sempre bene fare una valutazione soggettiva prima di applicare un
piano di lavoro, e le varie metodiche di allenamento. Molto valida è
la valutazione antropometrica (percentuale di massa grassa,
percentuale di massa magra, se sono dislocate in maniera simmetrica
o meno) in modo tale da in maniera seria e professionale sull’atleta
in questione, e poi fare una successiva analisi antropometrica, e
costatare gli eventuali miglioramenti.
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