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Ma quale Gigi Olita.....

Nella sede di viale Monastir nota "Pesolo" ogni mattina oltre cento occhi ammirati lo seguono nel suo incedere sicuro, i muscoli guizzanti si intravaedono sotto i suoi morbidi vestiti e ne lasciano immaginare i contorni ben definiti....

Tutte trattengono il respiro fino al momento in cui non arriva nella sua postazione, infila le cuffiette e nel sottofondo aleggia la melodia del Bolero di Ravel... l'aria si fa più calda, e il via vai verso la taverna diventa inarrestabile...poterlo vedere da vicino è un piccolo piacere quotidiano

E' lui, il più bello della Flamingo Cup 2003, e ammirandolo nella sua totalità è inutile dire che non ha rivali...