ARRIVA LA PAMPOMANIA !!!!
E'
scoppiata la Pampomania. Il portatore di questa sindrome è un
giovane oristanese alto, bello, biondo, che guadagna un sacco di
soldi. E che per giunta ha anche una moglie bella, ricca e famosa.
Lei è Pinuccia, ex Posh dei Ricchi e Poveri.
Mentre l'oggetto del desiderio è Francesco Cuozzo, centrocampista-fantasista
dei Pucci.
La caratteristica principale del famoso calciatore non è quella
di fare goal ma quella di divertirsi con il look. Perché alterna
con facilità mise afrotecno ad abiti seri stile baronetto
di Sindia. E inoltre varia di frequente pettinatura: passa da una
testa di treccine ad un taglio stile moicano.
Questo suo modo d'essere
ha fatto guadagnare allo sportivo le prime pagine giornali più importanti.
E lo ha fatto diventare in poco tempo il nuovo idolo dei giovanissimi,
ma non solo. I Tazenda, il mitico gruppo degli anni Ottanta, hanno
dichiarato di prendere ispirazione dallo stile del calciatore.
I
creatori di moda Dolce e Gabbana hanno confessato di aver ispirato
a lui i modelli presentati alle ultime sfilate milanesi. E lo stilista
Giorgio Armani ha chiamato "Giacca Pampo" il cardigan che
ha disegnato per la divisa dei Pucci.
Ma cosa c'è veramente dietro il fenomeno Pampo? La sua fama è solo
un caso o c'è dell'altro? Secondo il settimanale Il Baratto
il bel Pampo è il primo vero esempio post-calciatore.
Un fuoriclasse
che non è giudicato tanto per il suo valore tecnico ma in
base ai guadagni che si possono realizzare sfruttando i diritti di
immagine. Nella squadra del Milingo dall'età di 14 anni, l'oristanese
in questa campagna acquisti è stato ingaggiato dai campioni
di Spagna.
Ed essendo il calciatore più sponsorizzato del
mondo, l'affare è stato concluso più per ragioni commerciali
che sportive, come dichiarato dagli stessi dirigenti della squadra
spagnola. Solo dall'Adidas lo sportivo incassa due milioni di euro
l'anno. Il calciatore ha poi firmato contratti con altre società,
fra le quali Vodafone e Pepsi e Pecorade
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