1992 non sta ad indicare la nascita del tifo a Tricase bensì l'anno della svolta del movimento Ultras tricasino, un modo nuovo di tifare costantemente in tutte le occasioni. Il tifo a Tricase coincide sicuramente con la fondazione del calcio a Tricase (1964) però bisogna aspettare i primi anni '80 per vedere le prime forme di tifo organizzato, grazie a un gruppo di ragazzi capitanati da Pippi Baglivo tra cui l'onnipresente "Antonietti". Il tifo in questi anni viene organizzato occasionalmente nelle partite di cartello, ed il primo striscione ultras a comparire fu WILD EAGLES. Ad inizio anni '90 l'U.S . Tricase attraversò una crisi societaria disastrosa che portò la squadra dal campionato interregionale a quello di promozione. Il campionato di promozione del 1992 sancì la svolta del movimento ultras a Tricase, infatti una grande iniezione di entusiasmo intorno alla squadra rossoblù e l'apporto determinante dei tifosi portarono la squadra a una vittoria esaltante. Furono create così delle solide basi per quello che è sarà in futuro il movimento ultras a Tricase, che agli inizi si identificò con il nome di BRIGATA KAPPUCCINI e KAOS GROUP successivamente rinominato FEDAYN KAOS. L'anno dopo siamo nel campionato di eccellenza con un tifo che merita a detta di tutti ben altri palcoscenici. Da rilevare quell'anno il derby con il Galatina e la partita casalinga con il S.Severo dove il pubblico diede la carica necessaria a raggiungere il risultato di parità dopo uno svantaggio iniziale di 0-2. Arriviamo così al campionato di eccellenza 1994/95 vinto grazie a un ripescaggio ottenuto ai danni del nostro acerrimo nemico dell'Ostuni. Questo è l'anno in cui subentra alla guida della società un noto imprenditore locale, il quale allestisce una squadra strepitosa e crea le basi per un progetto che doveva portare a breve termine il Tricase nei professionisti. Siamo arrivati al primo campionato Interregionale in cui il Tricase si comporta degnamente, dopo un avvio stentato. Da sottolineare in quell'anno i derby con il Maglie e con il Nardò, nei quali vengono allestite delle coreografie meravigliose che rimarranno negli annali del tifo il tutto grazie all'impegno di tanti ragazzi che misero a disposizione del gruppo il loro tempo libero, la loro fantasia e il loro impegno. Arriviamo così all'anno della storia, il 1997 anno in cui il Tricase conquistò la tanta sospirata C2. In quest'anno il tifo tricasino ha raggiunto livelli altissimi grazie all'unità e alla compattezza dei ragazzi che popolavano la EST, da ricordare anche un piccolo gruppo dal nome alquanto originale come i suoi componenti "ORIZZONTI PERDUTI". Il campionato si conclude con la partita Nardò - tricase tutte e due in testa all'ultima di campionato. A Nardò oltre 500 ultras rossoblù seguirono la squadra con la speranza che il campionato si concludesse quel giorno, ma finì 0-0 e così ci fu lo spareggio di Taranto. 11/05/1997 il Tricase batte il Nardò 1-0 ai tempi supplementari con un goal di Contaldo (Pacciani) a i tempi supplementari. In quel giorno la squadra fu seguita da 3000 tifosi con 29 pulman e numerose auto. Dopo 33 anni di storia l'U.S. Tricase poi rinominato Tricase Calcio arrivò la sospirata e meritata serie C. Stranamente con la serie C cominciarono i problemi per il movimento ultras a tricase, una serie di motivi portarono al frazionamento della tifoseria con la conseguente nascita di piccoli gruppi (Nucleo, Gioventù, Brutti, Allegra Brigata, Accaniti, Teste Matte), le numerose diffide elargite gratuitamente , l'oppressione delle Forze dell'ordine, le polemiche distruttive, il mancato ricambio generazionale, sono stati dei motivi per cui c'è stato in questi 3 anni di serie C un graduale affievolimento del tifo, anche se non è mai mancato il nostro supporto alla squadra, sia in casa che in trasferta (quelle saltate solo per motivi logistici o per contestazione). Dopo la scorsa stagione(99/2000) i gruppi esistenti hanno deciso di sciogliersi e di formare un solo e unico Gruppo "ULTRAS TRICASE 1992" con la speranza che tutti i prblemi patiti in questi 3 anni siano del tutto superati. Gli Ultras Tricase in questi 8 anni di storia hanno fatto grandi coreografie e tantissime trasferte, ci siamo fatti sempre rispettare, non ci siamo mai fatto della pubblicità (forse a torto), ma chi ci ha incontrato non può che testimoniare il nostro grande attaccamento ai colori rossoblù. Per quanto riguarda le amicizie siamo in buoni rapporti con i ragazzi di Manfredonia, di Maglie e di Benevento ai quali va il nostro saluto. I nemici invece sono tanti forse perchè come gruppo abbiamo comunque conservato la mentalità originale degli Ultras che se un'amicizia non nasce spontaneamente è inutile coltivarla.