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A beautiful mind
Regia di Ron Howard.
Con Russell Crowe, Jennifer Connelly, Ed Harris.
Nazione: Usa
Durata: 134'
Genere: Drammatico.
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Trama: E’ la storia autobiografica di John Forbes Nash Jr. un genio della matematica, vincitore del Premio Nobel nel 1994, costretto a lottare per molti anni con la schizofrenia. Incontriamo Nash per la prima volta come studente a Princeton nel 1947. E’ brillante ma dispersivo, e pressoché incapace di rapporti sociali, al di fuori dell’amico e compagno di stanza Charles. Qualche anno più tardi si fa strada nella sua mente un’idea innovativa destinata a rivoluzionare l’economia. A soli 22 anni John Nash diviene l’astro nascente della "nuova matematica" tanto da vedersi offerto l’ambitissimo posto di ricercatore e professore al M.I.T. In quel periodo collabora anche con l’agente governativo William Parcher per la decodifica di alcuni codici segreti. Sono anni particolarmente felici, grazie anche all’incontro con Alicia, che di lì a poco diventerà sua moglie. Ma purtroppo destinati a durare poco. John comincia ad essere colpito da allucinazioni paranoiche. Ricoverato in una clinica per malattie mentali ed affidato alle cure del Dr. Rosen gli viene diagnosticata una forma grave di schizofrenia. Una malattia che lo obbliga ad entrare ed uscire dagli ospedali psichiatrici, ma che combatte con indistruttibile forza di volontà e con l’aiuto della moglie Alicia. Sconfitta dopo lunghe battaglie la malattia, Nash riceverà nel 1994 un tardivo Premio Nobel.
Sito Ufficiale: http://www.abeautifulmind.com
Sito Italiano: -
Trailer: -
Altre informazioni: http://digilander.iol.it/croweitalia/
Orario e programma generale
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Così ho scoperto il genio della follia: In “A Beautiful Mind” di Ron Howard l’attore interpreta il matematico John Nash, premio Nobel affetto da schizofrenia
Russell Crowe torna sugli schemi con " A Beautiful Mind" di Ron Howard, e già si parla di un possibile secondo Oscar, dopo "Il Gladiatore" per l'attore australiano. Il film è ispirato alla vera vita di John Forbes Nash jr, l'eccentrico matematico che nel 1947, osservando i giochi competitivi dei suoi colleghi, fece un'incredibile scoperta di analisi matematica. Poi, la discesa agli inferi della schizofrenia: visioni, paranoie, elettroshock e psicofarmaci. Ma Nash guarì grazie all'aiuto della moglie Alicia. E dopo la tragedia, il premio Nobel per la sua "analisi degli equilibri nella teoria dei giochi non cooperativi" nel 1994. John Nash è tuttora professore a Princeton...
Testo tratto/continua in:
digilander.iol.it/croweitalia
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