Scheda Film
Parla con lei
Regia di Pedro Almodóvar.
Con Javier Cámara, Leonor Watling, Darío Grandinetti, Rosario Flores.
Nazione: Spagna.
Durata: 112'.
Genere: Drammatico
Orario
Sito ufficiale: Trailer:-
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Trama: Due uomini che non si conoscono, sono seduti vicino per caso per assistere allo spettacolo di Pina Bausch, "Café Muller". Sono Benigno (un giovane infermiere) e Marco (uno scrittore quarantenne). Qualche mese dopo, i due uomini si incontrano di nuovo a "El Bosque", la clinica privata dove lavora Benigno. Lydia, la ragazza di Marco, è una torera caduta in coma durante una corrida. Benigno si occupa di un'altra donna in coma, Alicia, una giovane studentessa di danza. I due diventeranno subito amici...
La trama completa nel sito: cineworld-film.com
Informazioni sul film
Parla con lei visto da Film Up: Indubbiamente, che piacciano o meno, i film di Almodovar hanno una grande peculiarità: emozionano. "Parla con Lei" ubbidisce a questa regola e nel tumulto generale di sentimenti, gioia, tristezza, disperazione e stupore, alla fine ci lascia un messaggio positivo.
Una storia, anzi più storie che si intrecciano e si sovrappongono diventando alla fine un unico affresco. Marco (Dario Grandinetti) e Benigno (Javier Camara) si incontrano la prima volta, casualmente, a teatro, sono semplicemente seduti uno vicino all'altro, ma il destino ha in serbo per loro qualcosa di più: una indissolubile amicizia nata sotto il segno della tragedia. Marco si innamora, anche qui casualmente, di Lydia (Rosario Flores) una torera, ma questa durante una corrida rimane gravemente ferita e resta in coma. Lydia verrà ricoverata nella clinica "El Bosque" dove Benigno lavora come infermiere ed accudisce Alicia (Leonor Watling), anche lei in coma in seguito ad un incidente.
La situazione in comune, le lunghe giornate passate al capezzale delle due donne, crea un forte legame tra Marco e Benigno che inizieranno a condividere molto di più del tempo passato nella clinica.

Testo tratto/continua in: http://www.filmup.com/parlaconlei.htm
Bio Almodovar: Nato a Calzada de Caltrava, provincia di Ciudad Real, il 24 settembre 1949. Regista e sceneggiatore spagnolo. Appassionato, disinibito, ironico e grande provocatore. È il cineasta spagnolo del dopo Buñuel più famoso al mondo.
Autodidatta, nato nella regione povera de La Mancha, all'età di otto anni emigra con la famiglia in Estremadura. Studia, con grandi sforzi economici, fino a superare l'esame di ammissione all'Università Salesiana. Ma la rigidità dell'esperienza di questi anni lo allontana dalla Chiesa - e dallo studio - e lo avvicina al suo sogno: il cinema.
Sceglie di rischiare e parte per Madrid. Dove, per sopravvivere, fa l'ambulante a El Rastro, il mercato delle pulci della capitale spagnola. Siamo in pieno franchismo: la dittatura chiude le scuole di cinematografia. E Pedro comincia a lavorare come impiegato amministrativo per la società spagnola di telefoni, la Telefónica, dove rimane per dodici anni. Con i primi soldi sicuri, acquista la sua prima cinepresa Super otto.
Dal 1972 al 1978 si dedica alla produzione di cortometraggi per sé e i suoi amici. Diviene uno dei maggiori esponenti della Movida, il movimento culturale pop spagnolo di fine anni Settanta.
Testo tratto/continua in: http://www.raidue.rai.it