Da Masaccio a Pietro Longhi” cinque incontri “reali”.
(26 settembre)
“Da Masaccio a Pietro Longhi” cinque incontri “reali”, organizzati dall’Ufficio Cultura italiana della Provincia Autonoma di Bolzano, con le opere dei grandi maestri della storia dell’arte italiana: reali nel senso che cinque prestigiose opere saranno eccezionalmente esposte, ognuna per una settimana, nel foyer del Centro Trevi di Bolzano.

Appuntamento fisso, a partire dal 2 ottobre per tutto il mese, con i martedì dell’arte al Centro Trevi, per la presentazione dei capolavori di Masaccio, Il Correggio, Luca Giordano, Pietro Longhi, nel corso delle conferenze tenute da Barbara Bottacin, che avvalendosi di nuove tecnologie illustrerà nei dettagli ciascuna opera in mostra e la sua storia.


Note: "Da Masaccio a Pietro Longhi" cinque incontri "reali", organizzati dall'Ufficio Cultura italiana della Provincia Autonoma di Bolzano, con le opere dei grandi maestri della storia dell'arte italiana: reali nel senso che cinque prestigiose opere saranno eccezionalmente esposte, ognuna per una settimana, nel foyer del Centro Trevi di Bolzano.

L'iniziativa, che vede la supervisione del prof. Andrea Bacchi dell'Università degli Studi di Trento, prevede un percorso che intende approfondire alcune delle tappe fondamentali della storia dellíarte italiana dal Quattrocento al Settecento.
Masaccio, iniziatore della pittura del Rinascimento, apre il ciclo espositivo con l'opera "Storia di San Giuliano" di datazione incerta. In questa tavola sono raffigurati i tre momenti cruciali della storia di San Giuliano, líassassino santo. La tavola proviene dalla collezione del Museo Horne di Firenze.
Segue un'opera attribuita alla scuola mantegnesca datata 1481: si tratta del frammento di un affresco (trasportato su tela) con la "Predica di San Marco", che faceva parte del ciclo delle Conversioni di San Marco nel deserto. I frammenti degli affreschi rivestivano la sala capitolare al primo piano della "Scuola di San Marco evangelista e San Sebastiano martire di Padova", e provengono dal Museo díArte Medievale e Moderna di Padova.
Dalla Fondazione Il Correggio arrivano invece due opere: un olio su tavola databile tra il 1520 e il 1524 (di discussa attribuzione), che rappresenta "Il Volto di Cristo", tema caro al Correggio, e uno studio per il parapetto della cupola della cattedrale di Parma.
Prosegue il ciclo un olio su tela di Luca Giordano "Incontro dei Santi Carlo Borromeo e Filippo Neri" (1740 -1745) dell'ultimissima fase di attività del pittore napoletano. Il dipinto decora la terza cappella a sinistra della Chiesa dei Girolamini di Napoli.
Chiude Pietro Longhi con un'opera esemplare del Settecento veneziano "La dama nello studio del pittore" (olio su tela, 1740 - 1745); Longhi raffigura se stesso nel suo studio mentre é intento a ritrarre una dama che indossa un prezioso vestito all'ultima moda dell'epoca. Il quadro proviene dal Fondo Correr e dal 1936 si trova a Caí Rezzonico.

Appuntamento fisso, dunque, nel mese di ottobre con i martedÏ dellíarte al Centro Trevi per la presentazione dei capolavori nel corso delle conferenze tenute da Barbara Bottacin, che avvalendosi di nuove tecnologie illustrerà nei dettagli ciascuna opera in mostra e la sua storia.

Catalogo in mostra. Ingresso libero.

Programma
Conferenze ore 20.30

2/ 08/ 2001 Masaccio e la Cappella Brancacci
9/ 10/ 2001 Padova e dintorni al tempo di Donatello, Mantenga e Michael Pacher
16/ 10/ 2001 Da Correggio allo spazio illusionistico barocco e rococò
23/10/2001 I luoghi di Luca Giordano
30/10/2001 Settecento veneziano e Palazzo Menz

Esposizioni ore 9-13/14-19

3-8/ 10/ 2001 Storia di san Giuliano, Masaccio
10-15/ 08/2001 Predica di San Marco, pittore padovano di scuola mantegnesca
17-22/ 10/ 2001 Volto di Cristo, Correggio
24-29/ 10/ 2001 Incontro dei santi Carlo Borromeo e Filippo Neri, Luca Giordano
30/10 - 5/11/2001 La dama nello studio del pittore, Pietro Longhi

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