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Tale matrice gode di diverse proprietà al variare del
parametro “a” che costituisce la sua diagonale.Per semplificare il
tutto il sistema da risolvere è dato nella forma: A*1T=b cioè
con vettore soluzione unitario. Utilizzando il metodo di JACOBI sul sistema , si nota
che se “a”>=2 , A diventa a dominanza diagonale stretta ,
per cui si ha convergenza alla soluzione. Quello che questo esempio vuole mostrare è come al crescere di “a” il numero di iterazioni per giungere alla soluzione diminuisca. Esempio
con "a"=2 ed n=10 confrontato con n=100 Chiamiamo M il numero di iterazioni da effettuare prima di arrivare ad una tolleranza di errore fissata T(servirà per il confronto con l'esempio successivo). Esempio con "a"=20 ed n=10 confrontato con n=100 Chiamiamo P il numero di iterazioni da effettuare prima di arrivare ad una tolleranza di errore fissata T.Come è facile capire P<M perchè il numero di condizionamento K(A20)<K(A2). Il conclusione il metodo di Jacobi funziona converge più lentamente su matrici Mal Condizionate. |