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Le sostanze biodegradabili
Ogni sostanza organica può essere
utilizzata da esseri viventi come fonte di energia e di carbonio, e alla
fine si "biodegrada", cioè si trasforma in prodotti inorganici,
oppure in sostanze intermedie. Quelle inorganiche, invece, difficilmente
si distruggono e in più, oggi, esistono composti sintetici-erbicidi,
pesticidi, detersivi- che soltanto nuovi organismi, costruiti per mezzo
della "bioingegneria", possono eliminare: ma è una strada
ancora lunga da percorrere.
La parola biodegradabile, poi, è piuttosto ambigua: non tiene conto
della velocità del processo di biodegradazione, ne delle sostanze
prodotte, che possono essere altrettanto tossiche. I rischi della loro
permanenza e del loro accumulo nell'ambiente esistono, e conoscere i "tempi
di sosta" è importantissimo. Ed è fondamentale, quando
si può, recuperare e riutilizzare il materiale, senza continuare
a saccheggiare l'ambiente, per esempio gli alberi.
Per quanto riguarda la carta, i tedeschi hanno dato al mondo un buon esempio:
recuperano i giornali vecchi e li riciclano. Gli editori, i tipografi
e i distributori sono obbligati a riutilizzare la carta che hanno prodotto
e distribuito. I cittadini non rimandano indietro solo i quotidiani e
le riviste, ma anche i calendari, i cataloghi usati e tutto il mare di
carta inutile che il postino versa nelle vostre cassette. Se gli esseri
umani consumeranno meno carta, si salveranno molti alberi. E salvare gli
alberi non significa solamente difendere la bellezza e la salute della
Terra, ma anche avere più ossigeno da respirare. Da noi, purtroppo,
non c'è molta sensibilità per l'ambiente, e spesso manca
anche la correttezza.
E' dell'aprile 1995 la notizia che due autotrasportatori, pagati dal comune
di Massarosa (Lucca) per smaltire in modo legale 24 quintali di pile scariche,
gettavano questi rifiuti altamente tossici in due corsi d'acqua che sfociavano
nel lago di Massaciucchi e attraversavano il parco, una riserva naturale.
Condannati a 7 mesi e 15 giorni di carcere, con una multa di tre milioni,
forse non sconteranno mai la pena.
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