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Il governo civile

Le elezioni del novembre 1984 segnarono, con la vittoria di Julio María Sanguinetti, il ritorno di un civile al potere; questi, un moderato, esponente del Partito Colorado, assunse la carica presidenziale nel marzo 1985 e formò un governo di unità nazionale. Un decreto di amnistia, esteso a tutti i membri del governo militare accusati di violazione dei diritti umani durante la dittatura, venne approvato nel dicembre 1986 e, nonostante le proteste della sinistra, confermato con un referendum nel 1989.

Nello stesso anno fu eletto presidente Luís Alberto Lacalle del Partito nazionale (Blanco), il quale, a causa della grave crisi economica e della crescente inflazione, varò un programma di austerità e annunciò un piano di privatizzazione delle proprietà statali; tale politica suscitò dure reazioni da parte dei sindacati che proclamarono una serie di scioperi.

 

Sviluppi recenti

Le agitazioni sociali proseguirono anche nei primi anni Novanta, soprattutto a causa della crescente inflazione (arrivata all'81% nel 1991), ma non servirono a provocare l'interruzione della politica delle privatizzazioni, che anzi, nonostante l'opposizione anche di parte delle forze governative, venne intensificata. Nel tentativo di abbassare l'inflazione, il presidente Lacalle tentò inoltre di ridurre i posti di lavoro e gli stipendi nel settore pubblico, ma tale politica provocò un accrescimento del malcontento popolare e, di conseguenza, ulteriori scioperi. Una nuova moneta, il peso uruguayo, sostituì all'inizio del 1993 il nuevo peso, con un valore al cambio di 1000 a 1, e il presidente annunciò l'introduzione di nuove misure di austerità tese a combattere l'inflazione.

Le elezioni presidenziali tenutesi alla fine del 1994 sono state vinte ancora una volta da Julio María Sanguinetti, ma l'evento di maggior rilievo è stata la crescita della forza politica di sinistra, Convergenza progressista, che è riuscita, soprattutto a Montevideo, a spezzare il duopolio della scena politica, storicamente dominata da blancos e colorados.

Dal 1990 l'Uruguay è membro del Mercosur. Nel 1997 è entrata in vigore una nuova costituzione che accresce i poteri del presidente.

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